L’Aquila. L’Abruzzo è la regione che vanta il maggior avanzo sanitario pubblico pro capite (41 euro – anno 2012) a fronte di un disavanzo pro capite medio in Italia di 18 euro.
Ma l’Abruzzo è anche la regione con la maggiore frequenza di ospedalizzazione evitabile per gastroenterite nei bambini, 5,15 per 1.000 bambini e ragazzi di 0-17 anni, contro una media italiana di 2,95 per 1.000.
La gastroenterite è una malattia comune nei bambini e, per quanto alcuni ricoveri ad essa riconducibili siano da considerarsi inevitabili, nella maggior parte dei casi una tempestiva ed efficace cura a livello territoriale pare essere associata a una riduzione del rischio di ospedalizzazione.
Sono alcuni dei dati che emergono dalla dodicesima edizione del Rapporto Osservasalute (2014), un’approfondita analisi dello stato di salute della popolazione e della qualità dell’assistenza sanitaria nelle Regioni italiane presentata oggi all’Università Cattolica.
Pubblicato dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane che ha sede presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e coordinato dal professor Walter Ricciardi, direttore dell’Osservatorio e del Dipartimento di Sanità Pubblica del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”, il Rapporto è frutto del lavoro di 195 esperti di sanità pubblica, clinici, demografi, epidemiologi, matematici, statistici ed economisti distribuiti su tutto il territorio italiano,
che operano presso Università e numerose istituzioni pubbliche nazionali, regionali e aziendali (ministero della Salute, Istat, Istituto Superiore di Sanità, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale Tumori, Istituto Italiano di Medicina Sociale, Agenzia Italiana del Farmaco, Aziende Ospedaliere e Aziende Sanitarie, Osservatori Epidemiologici Regionali, Agenzie Regionali e Provinciali di Sanità Pubblica, Assessorati Regionali e Provinciali alla Salute).