La proposta normativa, che sarà ultimata entro la fine di febbraio, è stata illustrata questa mattina a L’Aquila da Giovanni D’Amico (vice-presidente del consiglio regionale), Claudio Ruffini e Giuseppe Di Pangrazio (componenti della seconda commissione). Il punto centrale della proposta è quella di creare le premesse per una tracciabilità di ogni singolo finanziamento, finalizzato alla ricostruzione, con l’attivazione di un osservatorio permanente e di un sito internet a supporto. Nello specifico, come hanno illustrato i primi firmatari della norma, vengono codificate le modalità per la partecipazione delle imprese abruzzesi alla ricostruzione, la costituzione dell´Osservatorio per la buona ricostruzione, presentate in Consiglio e non approvate durante la discussione della finanziaria 2010. Le proposte poi faranno parte integrante per una legge regionale quadro, aperta al contributo di tutte le forze economiche e sociali, per la ricostruzione della città e dei Comuni del cratere, del suo tessuto economico, sociale e culturale, del suo territorio, e sugli impegni che la Regione deve assumere perchè la rinascita della città de L’Aquila e del suo comprensorio sia volano per lo sviluppo economico di tutta le Regione Abruzzo.