Una norma nazionale del 2001, già adottata da tutte le Regioni, ha imposto anche all’Abruzzo di chiedere una compartecipazione per le prestazioni riabilitative che è rappresentata dal 30% della spesa direttamente a carico dei cittadini o del Comune di residenza nel caso di persone non abbienti. Nel novembre 2009, l’allora Commissario ad acta, Gino Redigolo, su richiesta dei Ministeri delle Finanze e della Salute, ha adottato la delibera 78, un provvedimento con il quale si è data attuazione alla normativa nazionale.