Pescara.”Da noi in Svizzera funziona così: lo Stato da contributi per fare ginnastica così la gente sta meglio e risparmia di medicine”. Lo ha detto Antonio Razzi (Fi) che chiede al ministero della salute con una interrogazione sgravi fiscali e contributi statali per quei cittadini che praticando sport contribuiscano ”al risparmio sulla spesa sanitaria”.
Razzi chiede di aiutare ”quei cittadini che con un percorso fitness prevendùgono le malattie cardiovascolari”. Siccome, scrive il senatore abruzzese, ”Fitness significa maggiore attenzione per le condizioni di salute e di benessere dell’individuo. Sarebbe auspicabile che i cittadini venissero stimolati, con agevolazioni economiche, nella pratica dello sport. Praticare sport, essere attenti alla forma fisica, significa preservare la salute, significa maggior risparmio in cure.
Un paese civile – ha proseguito Razzi – deve tener conto dell’atteggiamento propositivo dei cittadini, ha il dovere non solo di promuovere ma anche di incentivare con agevolazioni economiche tutti quei mezzi che guardano alla salute pubblica”.
Razzi chiede infine al ministero della Salute che ”anche in Italia, incentivi ed elargizioni a favore di quanti investono, con l’acquisto di abbonamenti semestrali ed annuali, per praticare sport a tutti i livelli, affinché possa diventare normale prassi”