L’Aquila. “Fusione per incorporazione”: la nuova stagione del teatro regionale parte con la fusione tra il Teatro stabile d’Abruzzo con il Teatro di Innovazione L’Uovo, con quest’ultimo che entra nel nuovo Tsa. La presentazione del nuovo progetto culturale è stata fatta oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte i vertici del Tsa, dell’Uovo, della Regione Abruzzo, del Comune dell’Aquila e la senatrice Pezzopane.
“Una giornata importante per l’Abruzzo – ha esordito il vicepresidente Giovanni Lolli – che si dota in questo modo di una struttura culturale di assoluto livello nazionale e che ha ottenuto dal Ministero il riconoscimento di ‘Teatro di interesse culturale’ (Tric). Questa fusione è un’indicazione per tutti, un’unica strada da percorrere per salvare il nostro patrimonio legato alla produzione cultuale, messo seriamente in pericolo dalla carenza di risorse finanziarie da parte degli enti pubblici”.
La Regione Abruzzo insieme con la senatrice Stefania Pezzopane ha “accompagnato” questo processo di fusione e tutto il percorso che ha portato il nuovo Tsa a fregiarsi del titolo nazionale di Tric. “Ma ora la partita si apre anche con le altre istituzioni culturali di rilevanza regionale – ha annunciato il Vicepresidente – In questo senso, mi aspetto un percorso simile, per la lirica, tra il Teatro Marrucino e l’Istituzione sinfonica abruzzese , mantenendo ognuno la propria storia e tradizione. Di certo posso dire che la Regione sarà vicino a tutte quelle istituzioni che vorranno fare la scelta di unire le forze e le esperienze”.
Di “percorso di successo” ha parlato Stefania Pezzopane, sottolineando che “tutti si sono fatti carico del bene comune”. Anche il presidente del Teatro d’Innovazione L’Uovo , Rinaldo Tordera, ha sottolineato “il coraggio e il realismo di aver voluto scrivere questa pagina. Dopo 36 anni, dopo aver garantito 7000 repliche e con una struttura teatrale efficiente e funzionante, L’Uovo entra nel Tsa”. Il nuovo Tsa, ha spiegato Enzo Rainaldi, “avrà un unico direttore, un unico presidente e un unico corpo dipendenti”.
L’annuncio della fusione Tsa-L’Uovo è stata anche l’occasione per presentare il nuovo piano editoriale triennale da parte del direttore del Tsa, Alessandro D’Alatri: “le linee editoriali saranno cinque: il teatro di prosa, il teatro di ricerca e innovazione a cui si aggiunge il teatro dell’infanzia, il teatro interdisciplinare tra le diverse forme di teatro, il teatro della comicità ed infine il teatro sociale, dove il teatro consoliderà il contatto con la società civile”.