La CNA torna a lanciare un appello a Comune e Provincia di Teramo e alla Regione Abruzzo. L’intento è quello di regolamentare l’uso del bollino blu. Secondo quanto sostenuto dalla confederazione, l’Abruzzo sarebbe, infatti, forse l’unica regione italiana sprovvista di una legge che adotti obbligatoriamente l’uso della certificazione dei gas di scarico delle auto.
Nel 2009 sarebbero aumentate le richieste del bollino blu da parte di un’alta percentuale di automobilisti teramani che, per motivi di lavoro, devono raggiungere altre città in cui il bollino è obbligatorio. “In seguito alle alte richieste pervenute alla CNA” spiega a riguardo Vincenzo Cicioni, segretario regionale CNA Servizi alla comunità “abbiamo pertanto deciso di intervenire di nuovo sulla richiesta di una regolamentazione regionale. Ci siamo rivolti così alla Regione, al Comune ed alla Provincia per chiedere la predisposizione di indirizzi di uniformità riguardanti la procedura del bollino blu”.
La CNA fa, dunque, richiesta di una regolamentazione regionale ad hoc che disciplini l’uso obbligatorio del bollino, così come avviene per altre regioni italiane e viene indicato nei Piani regionali di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera.
Lo stesso Cicioni ha ricordato alla Regione che il Piano regionale triennale di tutela e risanamento ambientale, scaduto nel 2008, prevedeva l’emanazione di linee di indirizzo per l’adozione da parte degli enti locali dell’iniziativa “Bollino Blu – Campagna di controllo gas di scarico degli autoveicoli nel territorio”.