Proposta+modifica+legge+su+diritto+di+sciopero%2C+da+Abruzzo+4251+a+sostegno
abruzzocityrumorsit
/apertura/abruzzo/112410-proposta-modifica-legge-su-diritto-di-scipero-da-abruzzo-4251-a-sostegno.html/amp/

Proposta modifica legge su diritto di sciopero, da Abruzzo 4251 a sostegno

Pescara. “L’iniziativa promossa dal Segretario Generale della Cisl Trasporti Nazionale, Giovanni Luciano, abruzzese Doc, per presentare una modifica sulla Legge che regola il diritto di sciopero ha riscosso in Abruzzo un risultato straordinario, pari a 4251 firme raccolte.”

Questo il commento di Alessandro Di Naccio, Segretario Interregionale della FIT Abruzzo Molise, alla vigilia della consegna alla Camera dei Deputati del testo della proposta di legge di iniziativa popolare, intitolata “Contrasto all’indebito arricchimento delle imprese sovvenzionate con contributi pubblici in caso di sciopero attraverso modifiche alla legge 12 giugno 1990 n. 146” , corredata da tutte le firme necessarie.

“L’obiettivo di riequilibrare gli effetti negativi degli scioperi che, ad oggi, di fatto non arrecano alcun danno alle aziende è stato condiviso non solo dagli addetti ai lavori, ma anche da tantissimi cittadini che hanno apprezzato l’idea di una diversa attenzione all’utenza attraverso la gratuità dei servizi nelle fasce garantite ed al rimborso degli abbonamenti per le giornate interessate dalle agitazioni.”

Per Di Naccio “il prossimo 5 marzo, data di consegna delle firme, inizierà di fatto l’iter parlamentare per tramutare in Legge quanto da noi richiesto. Siamo fiduciosi nella riuscita dell’iniziativa perché oggettivamente rispondente alla necessità di recuperare il valore contrattuale degli scioperi con l’obiettivo, non secondario, di aumentarne l’efficacia per diminuirne il numero”.

Con le 4251 firme raccolte l’Abruzzo si attesta tra le Regioni che hanno dato, in termini percentuali, il maggior contributo al sostegno dell’iniziativa: “ringrazio per questo tutti i firmatari in primis nonché le amiche e gli amici che hanno lavorato incessantemente – aggiunge Di Naccio – e senza le quali non avremmo raggiunto questo importante traguardo. “