La possibile chiusura dei 19 uffici postali abruzzesi arriverà all’attenzione del Governo, grazie ad un’interrogazione parlamentare presentata dal capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Fabio Rampelli, sollecitato dai coordinatori regionali Giandonato Morra ed Etelwardo Sigismondi, con il supporto dei coordinatori provinciali.
Da tempo infatti, il movimento sta lavorando per impedire che il piano di razionalizzazione delle Poste possa creare grandi disagi nei piccoli centri nei quali vivono in particolare le persone anziane, tagliando servizi considerati essenziali.
Il coordinamento provinciale di Teramo, inoltre, stigmatizza l’atteggiamento del Partito Democratico d’Abruzzo che ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare ma avrebbe potuto agire ben prima nei confronti del Ministro e dell’intero Governo Renzi, attraverso i suoi diversi parlamentari di maggioranza, visto che i Sindaci dei comuni interessati già da tempo si battono con Poste Italiane per scongiurare la chiusura degli uffici postali.
“Auspichiamo che l’impegno dell’On.Rampelli e del Gruppo parlamentare del nostro partito”, si legge in una nota, “porti all’immediata apertura di un tavolo in cui i vertici di Poste Italiane e i primi cittadini possano trovare una soluzione condivisa ed evitare le conseguenze di una scelta che piove dall’alto senza alcun minimo coinvolgimento dei cittadini, dei territori e di chi li amministra”.