Pescara. Partecipando alla presentazione ufficiale delle novità che sta vivendo la Asl di Pescara nel campo della medicina robotica e dell’automazione, l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci ha apprezzato che si stiano “cominciando a raggiungere degli obiettivi” ma ha anche fissato gli obiettivi del futuro.
In relazione al personale sanitario ha fatto notare che nei prossimi anni “si rinnoverà il 20 per cento” degli organici, per cui va colta l’opportunità del turnover, mentre per l’investimento nei sistemi robotici come il Da Vinci, presentato oggi, è bene – ha detto – che “prima si sperimenti la strumentazione, come sta avvenendo, e poi si ragioni sull’acquisto”.
Sempre parlando del personale, l’assessore ha messo l’accento su quello che risulta improduttivo: “in Abruzzo – ha fatto notare – risulta che il 10 – 12 per cento del personale lo è solo di diritto ma non di fatto”, per cui “si deve fare un salto di qualità”, mentre la spesa per i dispositivi medici comporta “uno sforamento di 50 milioni di euro, di cui solo il 58 per cento è ricostruibile sul fronte del flusso delle informazioni che abbiamo a disposizione”.
Se si riducesse questo sforamento sarebbe possibile fronteggiare i tagli previsti dalla legge di stabilità, che ammontano a 35 milioni di euro. Paolucci ha parlato anche delle spese su beni e servizi che, tra il 2010 e il 2014, “sono aumentate del 2,2 per cento, in maniera non congrua rispetto alla programmazione sanitaria” che ha portato a ridurre le strutture. Bisogna puntare, ha chiesto l’assessore, sulla “attività formativa del personale, sulla qualità dei servizi al cittadino e sulla razionalizzazione dei costi”.