Pescara. Si è insediato stamattina il collegio dei liquidatori del Consorzio per lo sviluppo industriale dell’area Chieti-Pescara, presieduto dall’imprenditore Gabriele Gravina e composto dall’architetto Tommaso Di Biase e da Valerio Ruggieri, direttore amministrativo di una spa a capitale pubblico.
Il primo atto dei tre commissari è stato un incontro con il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, con il sottosegretario alla Giunta regionale Camillo D’Alessandro, con il direttore del Dipartimento per lo sviluppo economico, Antonio Di Paolo, con il capo di Gabinetto della Presidenza, Ernesto Grippo, e con il capo della segreteria di Presidenza, Claudio Ruffini; in seguito si sono svolte la visita alla sede del Consorzio e la presentazione ai dipendenti.
D’Alfonso ha ringraziato i commissari e ha chiesto loro “la massima solerzia” garantendo al contempo “tutta l’assistenza di cui è capace la macchina regionale” e assicurando “incontri settimanali per appurare lo stato della situazione”. Gravina ha annunciato di voler fare “verifiche complessive nei primi 60 giorni di mandato: a quanto ammonta il patrimonio reale dell’ente, come esso possa essere valorizzato al meglio, quali sono i costi da ripianare e quali le possibili soluzioni per farvi fronte”.
Secondo quanto disposto dalla delibera di Giunta regionale n. 889 del 27 dicembre scorso, il Collegio dura in carica per un anno ed ha il compito di rilevare lo stato patrimoniale, economico-finanziario e del personale; acquisire una relazione di stima del valore di mercato degli immobili; rilevare i beni immobili strumentali della Regione; individuare le attività e le passività; procedere alla dismissione degli immobili non strumentali di proprietà del Consorzio per la copertura delle passività; redigere il piano finanziario della gestione liquidatoria del Consorzio con riferimento alle attività oggetto della liquidazione; inviare ogni quattro mesi al Presidente della Giunta regionale e all’Assessore allo Sviluppo economico una relazione sulle attività svolte e sui risultati raggiunti. Entro 12 mesi dalla nomina il Collegio deve trasmettere alla Giunta regionale il piano di liquidazione per l’approvazione.