In un’area di oltre 1500 mq si dispiega la presenza di una delle maggiori realtà vitivinicole italiane. Con 50 produttori nell’area comune, oltre 100 aziende rappresentate all’enoteca regionale, più di 400 etichette in assaggio, un fittissimo calendario di eventi e una sala ristorante, l’Abruzzo si impone come tappa obbligata per i visitatori di Vinitaly.
Nutrita la pattuglia abruzzese: 115 le aziende vitivinicole partecipanti, 50 delle quali organizzate nel Padiglione 12 nell’ambito dei due consorzi – Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e il Consorzio di tutela Colline Teramane – mentre le altre disporranno come di consueto di stand propri. Una squadra agguerrita e con tutti i numeri per vincere la sfida, quella di comunicare al mondo che «i vini abruzzesi non temono confronto alcuno sul piano della qualità e possono ben dirsi nel novero delle eccellenze mondiali», sottolinea il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Valentino Di Campli, “Arriviamo a Verona con la consapevolezza di essere una realtà importante del panorama enologico italiano ed internazionale supportata da una capacità di programmazione importante. Trainati dai nostri vini di punta, racconteremo, nei diversi appuntamenti in programma, gli obiettivi che ci siamo posti e il lavoro dell’anno trascorso che ci ha visto prendere decisioni importanti: dall’introduzione delle fascette di Stato a partire dallo scorso dicembre alle campagne di promozione in Italia e all’estero focalizzate sui nostri vini, in particolare il Montepulciano d’Abruzzo. Il trend dell’imbottigliato nel mercato interno e nell’export ha fatto registrare una crescita significativa che fa ben sperare per il futuro”.
Dopo gli appuntamenti di Napoli, Milano, Roma e Düsseldorf, è la volta di Vinitaly, dove il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo continuerà nell’azione promozionale di valorizzare le denominazioni regionali e il territorio da cui provengono.
Filo conduttore di questa edizione resta la valorizzazione dei territori che compongono la regione. L’identità di ogni provincia è enfatizzata da un key color diverso in modo da essere immediatamente riconoscibile e fornire al visitatore una mappa navigabile all’interno dello stand.
Al cuore dello spazio consortile organizzato in un grande open space, l’enoteca regionale offre una panoramica unica sull’Abruzzo del vino, con oltre 400 etichette di circa 100 aziende in degustazione tutti i giorni della manifestazione, ed un focus speciale sugli spumanti d’Abruzzo, ottenuti da uve autoctone, un segmento di grande interesse su cui si stanno concentrando investimenti e aspettative.
“L’Abruzzo si presenta ancora una volta da grande protagonista alla 53esima edizione del Vinitaly con 115 cantine e 20 aziende produttrici di olio. La vitivinicoltura costituisce il principale comparto del settore agroalimentare abruzzese con oltre il 20% dell’economia agricola regionale (con un valore di circa 300 milioni di euro) ed il 6% di quella vinicola nazionale», commenta il vicepresidente regionale con delega alle Politiche Agricole Emanuele Imprudente, “Abbiamo registrato anche nel 2018 ottimi risultati nell’export: +6,4% rispetto al 2017 e al di sopra della media nazionale ferma al 3,3%. Sono numeri significativi che dimostrano ancora una volta che le aziende abruzzesi sono fortemente orientate ai mercati internazionali, confermati dalla presenza del nostro principale vino a denominazione, il Montepulciano d’Abruzzo, nei primi posti della classifica di vendita nella grande distribuzione organizzata. Questo Vinitaly pertanto sarà un’importante opportunità per tutte le aziende e per il nostro territorio di farsi apprezzare sotto l’aspetto enologico e gastronomico da centinaia di operatori, giornalisti ed opinion leaders che saranno ospitati nello spazio Abruzzo nel corso delle quattro giornate di intenso lavoro. Sarà anche l’occasione per avviare un nuovo sostegno da parte delle istituzioni regionali all’interno del comparto agricolo e agroalimentare abruzzese anche attraverso un sistema integrato con le altre eccellenze regionali come prodotti tipici, parchi e l’ambiente”.
Non mancheranno infatti le degustazioni, centrate sulle principali Doc abruzzesi, e un’offerta gastronomica pensata per valorizzare i prodotti della regione grazie quest’anno alla collaborazione del Consorzio Qualità Abruzzo, che riunisce il meglio della ristorazione abruzzese, a cui è affidata la gestione dell’area ristorazione aperta al pubblico dei visitatori.
Ogni giorno, dunque, sarà proposta un’offerta gastronomica in abbinamento ai grandi vini della Regione, ideati e realizzati da chef stellati del calibro di Marcello Spadone del ristorante “La Bandiera”, Peppino Tinari di “Villa Maiella”, Davide Pezzuto di “DOne Ristorante Diffuso”, ma anche da tanti altri eccellenti colleghi.
«Felice della partecipazione al Vinitaly e della collaborazione con il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo», dichiara il presidente di Qualità Abruzzo Marcello Spadone, «Nutrita la rappresentanza degli chef di Qualità Abruzzo per garantire un’offerta all’insegna dell’eccellenza. I nostri chef si alterneranno dal 7 al 10 aprile per offrire menù sempre diversi, ma di assoluta qualità».
Ricco dunque il calendario di eventi in programma: ad aprire la kermesse veronese sarà la presentazione della nuova app del progetto “Percorsi”, in programma domenica 7 aprile a partire dalle ore 13,30 nella sala degustazione regionale. Sempre domenica alle ore 14.30 si terrà la degustazione “Montepulciano d’Abruzzo: diverse interpretazioni, un’unica identità”, un viaggio alla scoperta del vino principe della Regione guidata dal giornalista Aldo Fiordelli. Infine alle 16,00 ci sarà la presentazione del volume scritto da Giorgio D’Orazio, “Montepulciano d’Abruzzo, i primi 50 anni Doc di un grande vino italiano”.
Lunedì 8 aprile, alle 14.00 sarà la volta di “Cerasuolo d’Abruzzo, un rosato senza tempo”, una verticale capace di svelare la particolare longevità di questo grande rosato italiano, che sarà raccontato dai giornalisti Paolo De Cristofaro e Antonio Boco in compagnia di Carlo Alberto Panont. L’Abruzzo sarà ancora protagonista martedì 9 alle 13.30 con la presentazione della nuova edizione di Spumantitalia, il grande appuntamento nazionale dedicato al mondo delle bollicine che tonerà a Pescara, e una degustazione di spumanti d’Abruzzo, guidata dal giornalista Andrea Zanfi.
Il Consorzio, infine, rappresenterà la regione con una grande selezione di Cerasuoli d’Abruzzo che anche quest’anno sarà presente in degustazione in uno spazio dedicato ai Rosati da uve autoctone all’interno del padiglione 4 del Veneto. Si tratta della prima iniziativa ufficiale di Rosautoctono, l’Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano, una compagine che raccoglie i Consorzi di tutela delle denominazioni di origine più rappresentative del settore (Cerasuolo d’Abruzzo, Bardolino Chiaretto, Valtènesi Chiaretto, Castel del Monte Rosato e Bombino Nero, Salice Salentino Rosato e Cirò Rosato) con l’obiettivo dichiarato di dare una spinta decisiva, non solo dal punto di vista promozionale, ma anche economico e culturale, ai più significativi territori vocati alla produzione di questa tipologia di vino.
Ci sarà spazio, inoltre, nell’area consortile anche per una serie di masterclass riservate agli operatori stranieri: lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10 aprile, infatti ci sono in programma incontri con operatori asiatici e sudamericani. Insomma, sarà un’edizione del Vinitaly da ricordare.
Calendario eventi:
Domenica 7 aprile 2019, h. 13.15
Presentazione App “Percorsi”
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione Regione Abruzzo
Domenica 7 aprile 2019, h. 14.30
Degustazione: Montepulciano d’Abruzzo: diverse interpretazioni, un’unica identità
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione Regione Abruzzo
Domenica 7 aprile 2019, h. 16.00
Presentazione volume
Montepulciano d’Abruzzo: i primi 50 anni Doc di un grande vino italiano
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione Regione Abruzzo
Lunedì 8 aprile 2019, h. 14.00
Degustazione: Cerasuolo d’Abruzzo, un rosato senza tempo
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione Regione Abruzzo
Martedì 9 aprile, h.13.30
Presentazione: Spumantitalia
Degustazione: Spumanti d’Abruzzo
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione Regione Abruzzo
Anche per il 2019, la Regione Abruzzo ha organizzato la partecipazione delle aziende olearie regionali al SOL, la più interessante fiera di settore che si svolge in concomitanza con il Vinitaly e che da qualche anno è tornata ad essere una delle manifestazioni più seguite da parte degli operatori del settore, in particolare di quelli stranieri. Al SOL 2019 parteciperanno 20 aziende regionali ospitate su oltre 300 mq di superficie appositamente allestita, all’interno della quale è stata realizzata anche una piccola saletta destinata alle degustazioni guidate degli oli extravergini e a DOP regionali.
Le degustazioni saranno tenute da personale regionale altamente qualificato e vedranno la partecipazione sia di operatori di settore che di giornalisti o semplici visitatori. Le aziende che coltivano olivo in Abruzzo sono circa 60.000, ma di queste soltanto un quarto possono essere ritenute ad indirizzo prevalente. Per quanto riguarda la produzione occorre sottolineare, infine, che le ultime campagne di fatto sono state molto penalizzanti per l’Abruzzo (con perdite superiori anche al 50 % della produzione media) che, comunque, risulta essere la quinta regione italiana per quantità, preceduta dalla Puglia, Calabria, Sicilia e Campania.