Il nome del test è ‘sitting and rising test’ la prova effettuata è stata effettuata su un campione di 2000 persone non di giovane età da un team di scienziati in Brasile con lo scopo di ottenere quale risultato l’aspettativa di vita dei soggetti sottoposti a test.
L’esercizio da mettere in pratica mette in atto una pratica yoga, non irraggiungibile, una mossa ben conosciuta anche negli ambienti delle palestre e che i più possono eseguire senza incorrere in gravi problematiche.
I soggetti esaminati avevano un’età che oscillava tra i 51 e gli 80 anni, ad ognuno veniva assegnato un punteggio massimo di 10 punti. Un punto era sottratto ogni volta che il partecipante all’esperimento si aiutava con una mano o una gamba per non perdere l’equilibrio e mezzo punto in caso di oscillazione.
I ricercatori sostengono che i pazienti che hanno ottenuto meno di otto punti hanno due volte più probabilità di morire entro i successivi sei anni, rispetto a persone con punteggi da 8 a 10. Chi invece ha raggiunto un punteggio davvero basso, da 1 a 3, ha 5 volte in più di rischio morte entro 6 anni.
La ricerca è stata condotta da Gama Filho University di Rio de Janeiro, in posizione di disaccordo i fisioterapisti inglesi, critici verso il sitting and rising test, ritenuto inattendibile e pericoloso per chi soffra di artrite.