Pescara+in+grande+spolvero%3A+tris+a+Viterbo
abruzzocityrumorsit
/apertura/913876.html/amp/

Pescara in grande spolvero: tris a Viterbo

Viterbese (3-4-1-2): Fumagalli; Semenzato, D’Ambrosio, Martinelli, Urso; Adopo, Megelaitis, Iuliano; Volpicelli, Bianchimano, Alberico. A disposizione: Bisogno, Polito, Ricci, Simonelli, Mendes Murilo, D’Uffizi, Aromatario, Polidori, Calcagni, Natale, Marengo, Maffei. Allenatore: Punzi.

Pescara (3-4-3): Sorrentino; Illanes, Ingrosso, Veroli; Zappella, Memushaj, Pompetti, Rasi; Rauti, Ferrari, D’Ursi. A disposizione: Iacobucci, Ierardi, Nzita, Diambo, Blanuta, Delle Monache, Clemenza. Allenatore: Auteri.

Reti: 26’ Ferrari, 32’ D’Ursi, 39’ Rauti, 67’ Volpicelli

Arbitro: Enrico Maggio di Lodi

Dopo il gran successo alla prima del 2022, il Pescara va a Viterbo, in casa dell’ultima in classifica, per fare altri punti utili all’obiettivo play-off. Auteri conferma Ferrari nel tridente con D’Ursi e Rauti, mentre Punzi piazza Iuliano dietro a Volpicelli e Bianchimano.

Oltre venticinque minuti di noia, poi il goal del solito Ferrari al 26’: manovra sulla sinistra di D’Ursi, traversone basso di Rasi che taglia tutta l’area, Ferrari si inserisce nella difesa sfaldata e non sbaglia il tap-in da due passi. 0-1. La timida reazione della Viterbese è solo un falso allarme per il Delfino, che raddoppia al 32’ con D’Ursi: lungo controllo in autonomia a ridosso del limite e pennellata a giro dal vertice sinistro che scavalca Fumagalli senza lasciare margine d’intervento. 0-2. Solo 6 minuti dopo arriva il tris: all’appello nel tridente di Auteri manca solo Rauti, che approfitta di un flipper tra due difensori all’ingresso dell’area e spacca la porta con il mancino. 0-3. I laziali non si arrendono: al 43’ Bianchimano raccoglie un filtrante con la puntina e, di prima intenzione, mette la palla fuori a fil di palo. Nel recupero l’occasione del poker per D’Ursi che si avvita tutto solo di testa a cercare l’incornata spettacolare: palla fuori e intervallo.

La ripresa parte con l’orgoglio della Viterbese, che rientra con 3 cambi: Bianchimano ci prova subito di testa da ottima posizione, ma Sorrentino chiude la saracinesca con un miracolo. Partita pressoché senza storia fino al 67’, quando Volpicelli accorcia con una punizione magistrale dai 25 metri. 1-3. Auteri dà spazio ai giovani e al 69’ Pompetti serve Delle Monache che manca la rete di testa per un soffio. In campo nella seconda frazione anche Diambò, che al 75’ conclude dal limite e, complice una deviazione, mette la sfera un pelo troppo a destra dalla base del palo. La squadra di Punzi non demorde e al 75’ Calcagni si inventa una girata acrobatica che si infrange sulla traversa e fa tremare anche Sorrentino. Adriatici in sofferenza a tratti nel finale, ma all’85’ Clemenza va ancora a cercare la rete dal limite, centrando il palo. L’ultimo atto lo recita Volpicelli, che in extra-time scuole la rete di Sorrentino con una fucilata da posizione defilata.

Dominio totale nel primo tempo, nonostante la tenacia dei Leoni abbia messo a sprazzi in difficoltà, il Pescara allunga la serie positiva con una prestazione di livello e si candida, ora sì, ad un girone di ritorno da protagonista.