Francavilla al Mare. “Un altro duro colpo sul lavoro dell’amministrazione comunale che con grandissimo impegno cerca di risanare il bilancio oltre a migliorare la città in ogni suo aspetto: la Corte di Appello de L’Aquila, infatti, ha condannato il Comune al pagamento di 1.054.052 euro per l’esproprio dei terreni dell’attuale Parco Arenazze effettuato nel 2006 dall’amministrazione Angelucci”.
Così in una nota il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, che aggiunge: “Il passato ritorna come un macigno e si abbatte sul futuro. Un tunnel la cui luce in fondo spesso è un miraggio. Aggiungiamo anche un’altra sentenza: 75.000 euro per affitti non pagati dal 1/8/2006 al 25/2/2009 al Consorzio di Bonifica Centro. Con oltre 1.100.000 euro sapete quante cose si possono fare? L’amministrazione sta operando nel peggior momento economico che l’Italia ricordi dal dopoguerra ad oggi, i vari provvedimenti normativi che si sono succeduti dal 2010 hanno privato il nostro Ente di circa 3 milioni di euro di trasferimenti nel triennio 2011-2013. Hanno aggravato la situazione le risultanze di una ricognizione economico-finanziaria effettuata ad inizio mandato, dalla quale risultavano passività potenziali per circa 8 milioni di Euro riferibili ad amministrazioni precedenti”.
“Nonostante tutto – conclude Luciani – attraverso una corretta e sobria gestione del bilancio corrente, il risanamento del bilancio inteso come azzeramento delle passività potenziali, la riduzione del ricorso alle anticipazioni di tesoreria, questa amministrazione, continuando su questa strada, riuscirà, al termine del mandato, a riconsegnare alla città un Ente economicamente solido e con un bilancio in equilibrio nel lungo termine, ma la strada, quando sembra svoltare in discesa, subisce bruschi rallentamenti a causa di azioni discutibili di amministrazioni passate”.