Ortona, Coletti su crisi amministrativa del Comune

Ortona. “Il sindaco Vincenzo d’Ottavio non è riuscito a catalizzare la giusta attenzione da parte dei partiti della coalizione di centrosinistra ed oggi minaccia la costituzione di una giunta tecnica”.
Così in una nota il consigliere comunale di Ortona, Tommaso Coletti, che aggiunge: “È necessario, invece, che i partiti tornino a svolgere il proprio ruolo assumendosi la piena responsabilità delle scelte. Il sindaco ha azzerato la Giunta comunale senza nessuna motivazione politica, senza consultare i partiti della maggioranza che l’hanno sostenuto fino ad oggi e senza una motivazione di carattere amministrativo. Nonostante gli errori di alcuni assessori, la Giunta comunale e la maggioranza hanno lavorato bene fino ad oggi conseguendo risultati importanti per la Città. Questo lavoro è stato bruscamente interrotto solamente per soddisfare i capricci di qualche personaggio. Dopo dieci giorni di trattative condotte dal Sindaco siamo ancora al punto di partenza. I partiti sono pronti ad assumersi le responsabilità conseguenti alla costituzione di una maggioranza per dare risposte ai problemi della Città. Per avere l’appoggio dei partiti il Sindaco deve chiarire, ad esempio, come vuole risolvere l’annoso problema dell’ex Cinema Odeon, come vuole affrontare la carenza dei loculi cimiteriali mentre è in corso il contenzioso con la ditta concessionaria dell’ampliamento del cimitero capoluogo, come intende affrontare il problema del Piano Regolatore Portuale pronto da circa due anni e fermo nei cassetti del Sindaco senza nessuna valida motivazione, come intende affrontare e risolvere il rapporto con la Tamarete Energia che deve completare la realizzazione del parco Ciavocco come da convenzione sottoscritta con il Comune, come intende definire il rapporto con la ditta proprietaria della discarica di amianto che secondo il provvedimento autorizzatorio della Regione deve dare al Comune di Ortona un congruo ecoristoro e come intende procedere al recupero dei crediti vantati dall’Ente nei confronti di persone ed associazioni che utilizzano gratuitamente il patrimonio del Comune. Sono certo che il Sindaco saprà proporre ai partiti le giuste soluzioni alle numerose questioni ancora da risolvere e riuscirà ad avere il consenso anche su una Giunta tecnica. Ma se ciò non dovesse avvenire sarebbe veramente un grosso fallimento personale e politico dello stesso Sindaco. Le elezioni nel 2012 non le ha vinte solamente Vincenzo d’Ottavio, ma anche gli uomini e le donne dei partiti della coalizione.

“Il vuoto amministrativo di queste settimane – conclude Coletti – sta creando ritardi e inadempimenti con effetti negativi per i cittadini e le imprese, come ad esempio la mancata approvazione del piano triennale e dell’elenco annuale dei lavori pubblici che ritarderà l’approvazione del bilancio. Responsabilmente, ritengo transitoria una eventuale Giunta senza un coinvolgimento diretto delle forze politiche, al fine di approdare ad un esecutivo politico o ad un ritorno anticipato alle urne per dare la possibilità ai cittadini di scegliere il meglio che sarà loro proposto in termini di competenza, onestà ed impegno”.

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