Chieti, segnalato uomo minaccioso con cani aggressivi allo Scalo

erbacce via dei vestini chietiA Chieti Scalo, e precisamente nella zona di Via dei Vestini,del Campus universitario e del Villaggio del Mediterraneo, è stata segnalata la presenza di un uomo barbuto, biondo, di alta statura, minaccioso con il prossimo, che gira con dei cani aggressivi di media – grande taglia in non ottimali condizioni di salute e igienico – sanitarie, aggressivi con gli amici a quattro zampe e con i passanti che, terrorizzati, hanno paura di portare i loro animali domestici a fare anche una passeggiata o semplicemente di andare a buttare la spazzatura.

 
 L’uomo, presumibilmente originario di Giulianova (Te), fino a pochi anni fa viveva in zona Sant’Anna nella torre dietro il cimitero, accessibile da Via Fieramosca. Ora, sempre in compagnia dei suoi fidati cani, dimora in una villetta, circondata da lussureggianti erbacce, che ridà su Via dei Vestini e su Via Giovanni Paolo II, arteria principale interna al Villaggio del Mediterraneo.
 
 E’ quanto ci ha segnalato Mariangela Cerritelli, una signora che vive in Via Beirut nel Villaggio del Mediterraneo che si fa portavoce dei residenti della zona che patiscono questo disagio: “l’altro ieri ho salvato la mia cagnetta da un sicuro morso da uno dei cani dell’uomo che ci ha inseguito mentre passeggiavamo nel viale”. Il fidanzato della figlia di Mariangela ha dovuto fare molto di più: “ha portato al pronto soccorso un ragazzo che andando a buttare l’immondizia era stato aggredito, gettato  a terra e morso al sedere da uno dei tre cani che è saltato da dietro un cespuglio visto che viviamo nella giungla”.
 
 Abbiamo più volte cercato di parlare con quest’uomo, ma, ha precisato Mariangela “minaccia tutti per strada con bottiglie in mano che beve e poi spacca, lasciando i vetri sui muretti”.
 
 Pertanto, i poveri residenti del Villaggio del Mediterraneo, abbandonati da tutto e da tutti, senza illuminazione pubblica in più zone e con le strade circondate da lussureggianti erbacce, chiedono al Prefetto e alle autorità giudiziarie di intervenire affinché cessi almeno questo costante pericolo dell’uomo minaccioso con i cani  che li terrorizza, visto che, a loro dire, dal Comune ci sono state, fino ad ora, solo promesse disattese.
Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it
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