Cremonese( 4–3-3 ) Ravaglia; Bianchetti, Ravanelli, Terranova, Zortea; Valzania, Castagnetti, Gustafson; Parigini, Ciofani, Celar. A disposizione: Scarduzio, Volpe, Claiton, Crescenzi , Mogos, Boultam, Gaetano, Kingsley, Ceravolo Palombi, Piccolo. All. Pierpaolo Bisoli
Pescara (4–3-3) Fiorillo ; Balzano, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo; Zappa, Busellato, Memushaj, Clemenza; Galano, Maniero. Alastra, Farelli, Del Grosso, Drudi, Manè, Kastanos, Melegoni, Palmiero, Borrelli, Crecco, Pucciarelli, Bojinov, Pavone. Allenatore: Nicola Legrottaglie.
Reti: 5′ Valzania
Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco
Bastano 5 minuti alla Cremonese e l’ex Valzania per vincere contro il Pescara: il centrocampista approfitta di un rimpallo e calcia di prima, incrociando sul palo opposto.
Per il resto, i grigiorossi non fanno granché, mentre il Delfino domina a larghi tratti ma Galano sciupa due nitide palle goal nel secondo tempo. Al 60′ si trova tutto solo davanti a Ravaglia ma sciupa clamorosamente. Ci prova anche Clemenza al 75′, ma il portiere si supera e devia in corner la buona ribattuta del biancazzurro.
Due sconfitte consecutive per la squadra di Legrottaglie: la prima vittoria dopo il lockdown, quella in casa contro la Juve Stabia, è già uno sbiadito ricordo e una illusione per un cambio di passo. Se questo era uno scontro salvezza, ora l’obiettivo resta solo quello.