Chi ha controllato le visure catastali del Pala Santa Filomena e del Pala Colle dell’Ara, due dei palazzetti oggetto del contenzioso fra l’Università, il Cus ed il Comune di Chieti come terzo incomodo, non crederebbe a cosa avrebbe visto: le particelle dei due impianti sportivi non risulterebbero al catasto e i terreni dove oggi sorgono le due strutture risulterebbero avere al catasto altra destinazione d’uso.
Questo sarebbe uno dei presupposti su cui si baserebbe l’intenzione del Cus di chiedere un indennizzo nel caso in cui il Comune decida di riprendersi la gestione diretta dei due impianti sportivi.
TRATTO DA WWW.CENSORINOTEATINO.BLOGSPOT.IT