In questi giorni, si sta tentando di organizzare anche a Chieti un presidio di protesta del Movimento dei “Forconi”, libero e spontaneo movimento di cittadini di ogni estrazione sociale che vogliono dare una svolta alla critica situazione politica ed economica del Paese, lasciato all’abbandono dalle istituzioni sempre più amorfe dalla società ed incapaci di tutelare gli interessi della collettività e della Nazione con un Governo e due Camere di nominati completamente delegittimate dal popolo sovrano, alla mercé dei poteri forti dei banchieri e della finanza europea ed internazionale.
Anche se in ritardo rispetto ad altre realtà, abbiamo deciso di organizzare un gruppo di “Forconi” a Chieti, per dare un sussulto di dignità alla Città di “Achille”, che recentemente del “Pelide” ha mostrato di possedere solo il tallone. Chieti può essere considerata il simbolo per antonomasia della crisi dello Stato Nazione e delle sue istituzioni: storico centro amministrativo e industriale che si sta impoverendo sempre più, svuotato di tutte le sue prerogative, governato da politici a tutti i livelli sempre più incapaci di prendere decisioni. La base operativa dei “Forconi” teatini sarà il circolo di Piano Sant’Angelo in Piazzza Matteotti. Nella foto gli aderenti della “prima ora”: Cristiano Vignali, Diego Torello, Aldo Casarin, Luigi Mastrovecchio, Alessandro Pardi, Antonio Caprara, Simone di Labio, Eros Mulana.
Tratto da Il Censorino Teatino