Discussione e Dichiarazione di voto del consigliere Pasquale Di Felice di Obiettivo Comune in seno al Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi del 9 dicembre scorso in merito al bilancio di previsione del 2013 e pluriennale 2013-2015.
Grazie Sig. Presidente, considerando:
1.Che in Italia, e quindi a Roseto, abbiamo un CUNEO FISCALE tra i più alti al mondo;
2. Che l’aumento della pressione fiscale ha prodotto, a Roseto come in Italia, più evasione e più ritardi nei pagamenti e ne sono la riprova i 10 Milioni di Euro circa di tributi non riscossi ed i 2 Milioni di Euro di evasione fiscale accertata negli ultimi anni;
3. Che oggi all’”evasione normale”, si aggiunge, quella cosiddetta di “sopravvivenza”;
4. Che non ci sono soltanto le “FASCE DEBOLI” della società, ma la crisi colpisce tutti, anche le attività produttive, i giovani disoccupati, le famiglie con più figli, i pensionati al minimo, eccetera.
5. Che, con l’insediamento di questa maggioranza, in occasione del primo Consiglio Comunale del 4 luglio 2011,
la relazione del Dirigente di Ragioneria evidenziò alcune criticità economico-finanziarie e di cassa dell’Ente, rispetto all’anno precedente, di cui le più significative sono:
a) Minori Trasferimenti Statali € 1.684.000
(Segnale tangibile dell’avvio del Federalismo Fiscale)
b) Minori incassi da addizionali IRPEF € 236.000
c) Maggiori anticipazioni di Tesoreria € 3.500.000
d) Molti VINCOLI DECADUTI ( vedi ad esempio Macera-Taraschi e altri, riconosciuti Euro 517.000)
e) Presenza di molti contenziosi: CIRSU, AUTOPORTO, FERROVIE dello STATO, AREA ex MATTATOIO, e ALTRI, che rappresentano “ DEBITI PIU’ CHE POTENZIALI” per il Comune.
TUTTO QUANTO SOPRA CONSIDERATO E TENENDO CONTO CHE
la situazione “critica” del nostro Comune, che evidenzia un cambiamento epocale,
è stata portata a conoscenza di tutti, dall’allora Vicesindaco Alfonso MONTESE,
in occasione dell’approvazione del Rendiconto 2010, nel Consiglio Comunale del 9 agosto 2011,
e successivamente ogni volta che ce n’è stata l’occasione, facendo una serie di proposte e di interventi,
anche strutturali, per migliorare l’aspetto economico-finanziario e di cassa dell’Ente.
L’Assessore, infatti, aveva individuato delle priorità per poter sviluppare il PROGRAMMA AMMINISTRATIVO e cioè:
1.Predisporre e procedere con un piano di Alienazione di alcuni beni improduttivi come ad esempio
le ex scuole: località Borsacchio, località Giardino e località Piane Tordino,
i locali ed i posti auto del PRUSST ex Monti, le aree del lungomare sud, eccetera,
per riqualificare quelle zone e consentire reinvestimenti in Opere Pubbliche di maggiore interesse collettivo: esempio la regimazione delle acque piovane;
2. Avviare l’esternalizzazione di altri servizi;
3. Dare in concessione, oltre alla piscina e i campi da tennis, altri impianti sportivi, come ad esempio il PALAZZETTO dello SPORT, per ridurre i costi gravanti sulla collettività e aumentare la fruibilità della struttura per altri eventi;
4. Ampliare tutti i cimiteri del territorio sia perché è una vera esigenza sia perché migliora i flussi di cassa dell’Ente ;
5. E altro ancora
TENUTO ALTRESI’ CONTO CHE:
1.Nella riunione di Agosto 2012, IL TAVOLO POLITICO, di cui purtroppo, come per i Consigli di Quartiere, è stata rilevata la scarsa funzionalità ed efficacia, aveva ribadito all’unanimità, al Sindaco la seguente richiesta:
“proseguire il lavoro che questa amministrazione ha da tempo messo in atto, con risultati soddisfacenti, di un miglioramento della situazione finanziaria dell’Ente, da raggiungere:
sia con un EFFICACE RECUPERO DELL’EVASIONE e della RISCOSSIONE delle Imposte Comunali,
sia con un CONTENIMENTO DEI COSTI della macchina amministrativa, senza gravare sui cittadini.
Tali obiettivi potevano essere raggiunti, rinnovando l’invito per l’avvio immediato delle procedure politico-amministrative riguardanti L’ALIENAZIONE DEI BENI”.
La richiesta conclude:
“A tale risoluzione si è giunti con la motivazione di EVITARE L’AUMENTO DELLE ALIQUOTE IMU in un momento critico per le attività economiche della Città e per le economie familiari dei cittadini di Roseto”.
2. Lo stesso Sindaco in diverse occasioni ha confermato e affermato che:
”Non possiamo chiedere altre tasse ai cittadini, bisogna guardare in faccia la realtà e decidere dove tagliare per far quadrare i conti”.
Stante quanto precede e considerando che Obiettivo Comune:
– Si è sempre dichiarato contro l’aumento delle imposte;
– Ha sostenuto dall’inizio il piano di alienazione dei beni improduttivi e la esternalizzazione di altri servizi dell’Ente, come ad esempio: Trasporto scolastico, in parte attivato grazie alla determinazione dell’allora Vicesindaco, la cura del verde pubblico, lo spazzamento stradale, la manutenzione straordinaria delle strade, la gestione e pulizia dell’arenile, eccetera ;
– (Obiettivo Comune) ha evidenziato l’assenza di un “metodo”
inerente la cura e la manutenzione del territorio: vedi SPAZZAMENTO E PULIZIA, CONTRASTO AL PUNTERUOLO ROSSO DELLE PALME, LA CURA DELLE AREE VERDI, condotte con scarsa efficienza e spreco di risorse;
– (Obiettivo Comune) ha sottolineato che pur riconoscendo l’importanza delle attività, delle associazioni sportive, di fronte ai mancati pagamenti di molti ticket, circa 170.000 Euro,
si continua ad affidare, l’uso delle strutture sportive alle stesse associazioni morose;
– (Obiettivo Comune) ha evidenziato l’ingiustificato procrastinarsi dei trasferimenti dagli Enti sovracomunali di importanti somme riferite al Sociale (Piano di Zona), e al ristoro di somme anticipate per l’alluvione 2011 e ripascimento dell’arenile Roseto sud del 2010, nell’ordine di Milioni di Euro;
– Eccetera, eccetera.
A metà mandato amministrativo, Sig. Presidente e cittadini rosetani,
ogni aumento di tributi comunali è una sconfitta per la maggioranza stessa,
così come è successo anche all’allora amministrazione Di Bonaventura. Infatti nel 2007, alla stangata imposta di circa 1.500 Euro a famiglia di aumenti tributari, non ha fatto seguire un netto miglioramento dei servizi (vedi Raccolta Rifiuti Porta a Porta, Manutenzione del Territorio, ecc.),
ma di tutto ciò gli attuali componenti della Giunta e gli attuali Consiglieri di maggioranza, fingono di non aver conoscenza.
Come mai solo adesso, in occasione del Consiglio Comunale del 4 Dicembre scorso la maggioranza invita il Sindaco ad avviare ogni utile iniziativa per una attenta ridefinizione delle priorità sulle scelte di bilancio?
Questa maggioranza si è accorta solo adesso della crisi economica?
Oppure è l’effetto benefico delle dimissioni del Vicesindaco Montese e della conseguente nuova posizione di Obiettivo Comune?
Se così fosse potremmo anche rallegrarcene poiché, quasi sicuramente, porterebbe effetti benefici.
Concludo Sig. Presidente, dichiarando per questi motivi, il voto contrario di Obiettivo Comune.
Chiedo che questo documento venga allegato agli atti del Consiglio, grazie.
Pasquale DI FELICE
Capogruppo L.C. Obiettivo Comune