Il riferimento di ‘L’Odyssée de Cartier’ è al famoso viaggio di Ulisse nel poema epico di Omero, rivisto con un tocco moderno. La collezione rappresenta “un percorso ispirato verso l’Africa, attraverso l’India, la Cina e l’Oriente”.
Nel 1931 il marchio si dilettava con le immagini africane creando i suoi braccialetti d’arte moderna per ‘Exposition Coloniale’ di Parigi.
Ora vengono rivisitate le terre selvagge africane con ‘Zebra’, un braccialetto tradizionale africano con diamanti di diverse dimensioni e onice stabiliti in art-decò a strisce, con un bordo granato vivace. Altri pezzi ispirati al continente includono art brut e naïve con collane in stile tribale.
Ci sono anche “Tutti frutti“, gli stili ispirati alla tradizione multicolore indiana, gioielli cerimoniali e pezzi voluminosi con un abbinamento intenso fucsia e diamanti ed elementi serpentina.
E poi ci sono i pezzi di ispirazione cinese, diamanti e onice in draghi e forme giardino zen, con braccialetti moderni e minimalisti, utilizzando un motivo astratto di un grattacielo per evocare l’idea della città moderna.
Claudia Gollini