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Chieti, problematiche alla sede della Teateservizi

Nello storico rione di Santa Maria di Chieti in Via Vicoli 17 c’è l’antico edificio nobiliare “Palazzo De Pasquale”, edificato nel XVIII secolo, completato e restaurato nel XIX secolo; nel 1865 passò di proprietà dalla famiglia Zambra alla famiglia De Pasquale da cui a tutt’oggi prende il nome.

L’edificio, contraddistinto da una facciata imponente, occupa un intero isolato. L’interno, decorato con affreschi di gusto neoclassico, ospita una scala a due rampe, decorate da colonne ioniche. Già sede in passato della Facoltà di Farmacia dell’Università “Gabriele D’Annunzio”, da alcuni anni è la sede della Teateservizi, dei Settori Commercio, Sport e Cultura del Comune di Chieti. La struttura, rappresenta sicuramente un importante patrimonio artistico e storico per la città di Chieti,ma a tutt’oggi presenta alcune problematiche non risolte nel tempo, nonostante diverse segnalazioni che ci sono state finanche dal direttore della Teateservizi e nonostante gli interventi per mettere in sicurezza lo stabile. Infatti, come ci ha segnalato un cittadino che è andato a Palazzo “De Pasquale” per produrre dei documenti, lo storico palazzo presenta alcune problematiche che lo rendono a tutt’oggi ai limiti dell’agibilità per ospitare degli uffici pubblici: al primo piano, dove c’è una sala conferenze nei pressi dell’Ufficio Cultura, ci sono due balconate inagibili che sono state sbarrate  da delle ringhiere per renderne impossibile l’accesso; nell’androne delle scale ci sono delle crepe che sono state pressoché riparate alla meno peggio; pare che non siano presenti o comunque non sono facilmente individuabili le uscite di sicurezza e la scala anti incendio – anti panico che in caso di pericolo dovrebbero permettere di uscire immediatamente anche dai piani più alti. Ma, la cosa più grave ed evidente per cui tutti si sono lamentati, è sicuramente l’assenza da troppo tempo di un ascensore funzionante che rende difficoltoso se non impossibile l’accesso alla struttura per individui a ridotta capacità motoria, problema che l’Amministrazione Comunale deve al più presto risolvere. I più maliziosi si chiedono: non è che l’amministrazione comunale usi l’ascensore rotto come deterrente per i cittadini, per fare in modo che non si vada a rompere le scatole alla Teateservizi nel caso in cui arrivino delle “cartelle pazze” come è già avvenuto in passato? Noi non crediamo a questo, ma chiediamo comunque all’amministrazione almeno di rimettere il prima possibile in funzione l’ascensore di Palazzo “De Pasquale”.
segnalazione tratta da www.censorinoteatino.blogspot.it