Consapevoli dell’interesse e del riscontro positivo da parte della gente in merito alle iniziative cinofile, si è fatto immediato accesso agli atti per la visione della nota sopracitata.
Dal Corpo di Polizia Municipale si riceve copia dell’atto in cui “alcuni”, per l’esattezza sedici, firmatari affermano che, nel caso si fosse svolta la manifestazione, la stragrande maggioranza delle persone sarebbe stata costretta a trovare un altro posto dove prendere il sole”. Senza contare la condizione psicologica del timore di essere aggrediti e azzannati da qualche cane di grossa taglia. Nel 2013 infatti, prosegue la missiva, non sono stati pochi in Italia, gli episodi di cani che hanno letteralmente sbranato vicini di casa, bambini anziani e gli stessi padroni. Ci sembra giustificato il fatto che la gente possa avere paura che qualche “bestia” di grossa taglia sfugga al padrone e azzanni qualcuno”.
Sulla base di queste affermazioni, dichiarate, si sottolinea, solo da 16 persone, domenica 7 luglio è stata vietata la manifestazione di giochi di squadra e iniziative con cani da salvamento presso la spiaggia libera sita in Via Lungo Mare Rodi a Giulianova. Considerato che i cani iscritti ai giochi erano già sedici, le persone intenzionate a partecipare erano più del doppio dei firmatari la lettera, e che soprattutto veniva garantito il controllo di educatori cinofili e veterinari, quello accaduto qualche settimana fa si ritiene un grave episodio, degno di nota e su cui far riflettere. Oltretutto alla luce del notevole riscontro positivo avuto dalla spiaggia libera senza divieto ai cani, Unica Beach, proprio in quel tratto di litorale in cui, per tutto il periodo estivo 2012 non si è verificato nessun incidente, nessuna aggressione ed è stata proprio la presenza di Unica Beach a garantirne la sicurezza. Ricordando infine il successo e il consenso popolare raccolto dall’iniziativa stessa a livello locale e nazionale.