Scopriamo i consigli di Occhi Sani, rivista dedicata alla salute degli occhi.
I medicinali a base di estrogeni, come la pillola o le cure ormonali in genere, creano delle modificazioni a livello delle secrezioni e così anche per il film lacrimale.
La lacrima diventa o più grassa o più secca. E questa modificazione permane per tre o quattro mesi dopo l’interruzione della cura, poiché è il tempo in cui il corpo femminile torna al suo abituale livello ormonale.
Essendo alterato il film lacrimale, l’utilizzo delle consuete lentine può creare problemi. Secchezza oculare, affaticamento e bruciore possono allarmare e far desistere dall’utilizzare questa comoda tecnologia.
Va innanzitutto specificato che non tutte le donne hanno reazioni simili.
Le percentuali, di chi non ha nessun disturbo e di chi invece ne lamenta, sono ancora allo studio di medici ginecologi e oftalmologi.
Ma entrambe le discipline sono concordi nel proporre soluzioni che facciano convivere medicinali e lentine:
I trattamenti che si dovranno rispettare saranno gli stessi che si attuerebbero nel caso dell’occhio secco e non si dovrà più rinunciare alla comodità delle lentine.