Il Movimento Cinque Stelle e le possibili alleanze

cinque_stelleGentile Direttore

Sono semplicemente un osservatore…sociale.

 

Certo che i media stanno amplificando questa storia di alleanza PD-M5S. Tramite email, qualcuno sta invitando a firmare una specifica petizione; l’iniziativa è partita da una ragazza, che volutamente ha creato un “effetto crash”, e il gruppo sta cercando di applicare il vecchio “divide et impera”.Il web nel breve tempo ha smascherato il giochetto: solo chi ha credibilità e autorevolezza può reggere. E’ un filtro.Venendo a coloro che vorrebbero un accordo con il PD, rifletto.L’illusione è una di quelle dinamiche che secondo la filosofia orientale dovrebbe essere attenuata, con esercizio interiore.Io non mi illudo e non proietto immagini idealizzate (simbolicamente da lasciare alla religione), soprattutto sulla vecchia e solita classe dirigente che sedeva e in gran parte siederà in Parlamento come di consueto.Non ci credo. E nemmeno lo stato di emergenza generale come quello attuale, che sa tanto di ricatto, potrà farmi cambiare idea. Troppi giorni, mesi ed anni sono passati dal lontano ’94 e l’inizio della c.d. “Seconda Repubblica”: eravamo a rischio fin da allora e vi erano i presupposti per abbattere il nostro enorme debito pubblico e riformare il sistema (tutto), con molta incisività.Venti anni di non riforme strutturali e stessa classe dirigente possono bastare!? a qualcuno è venuto in mente che ci stanno dando come morfina, immagini e testi di un Sistema mediaticamente distorto e non corrispondente alla realtà?? E’ notizia di attualità la dichiarazione di De Gregorio (ex senatore IDV…PDL). Ha detto che altri membri del Parlamento, in passato (…) sono stati ammansiti con denari, ma nooooo!?; aspetteremo la Magistratura (per qualcuno la Mafia siciliana è meglio, forse parla per esperienza personale?). Qualcuno non crede a De Gregorio, è un complotto, persecuzioni? Vogliono vilmente sollevare la piazza, irresponsabili! Nel film “il Gladiatore”, al protagonista viene detto: “conquista la piazza, è sarai libero!”. Il furfante, impossessandosi di tale leva, sta per giocarsi l’ultima carta della disperazione, il jolly.   Eppure la realtà di questi ultimi anni porterebbe ovvie e logiche deduzioni. Tuttavia non resisto dall’invitare coloro i quali credono ancora che Ruby-rubacuori sia la nipote dell’ex presidente dell’Egitto, Mubarak, di correre: “vai a casa!”, “fai una sorpresa a tua moglie…!” Il giudice Borsellino sosteneva che non bisogna aspettare l’esito del giudizio dell’Autorità Giudiziaria, per far pulizia nel partito, una volta  individuate certe dinamiche…Ma se è lo stesso sistema ad essere invischiato??? Abbandonando le cronache nazionali, e più in generale riflettendo sul sistema economico-finanziario, non credo a questa attuale struttura fondata sul debito; alle banche nazionali “private”; alla BCE non pubblica; alle agenzie di rating americane che spostano con un click le nostre vite; ai mutui bancari dei privati con tassi esorbitanti e con un piano di ammortamento e ripartizione delle quote interessi umiliante per la nostra intelligenza e per il tenore di vita delle nostre famiglie.Abbiamo un disavanzo sui conti statali di oltre 400 mld, e lo finanziamo periodicamente emettendo altro debito!! ed allora basta! Basta con professori di Economia e pseudo tali che saccentemente  spiegano dinamiche macro-economiche e finanziarie, per poi realizzare politiche basandosi esclusivamente sul debito. Sono tutti bravi a fare progetti con i soldi degli altri. Abbiamo bisogno di uomini di cultura, ossia ciò che Umberto Eco definisce “coloro che sanno dove trovare ciò che serve” e non certamente “coloro che sanno tutto in determinati ambiti-tecnici di conoscenza, sia pur complessi” (utili per consulenze specifiche, altresì).U. Eco,  argomenta, invece, che coloro i quali esercitano una “FUNZIONE intellettuale” elevano la società grazie a maggiore creatività, inventiva, pensiero laterale: la FUNZIONE intellettuale individua una strada nuova o re-interpreta in chiave innovativa il sistema in vigore superandolo, aggiornandolo. Una diversa e nuova versione apporta beneficio alla collettività che ne riconoscerà l’utilità superiore, acquisendola.– L’evoluzione.Indubbiamente, le “nuove generazioni” sono potenzialmente predisposte ai cambiamenti, poichè possono generare idee, partendo da una diversa visione prospettica certamente più dinamica, fors’anche geneticamente…Il sistema attuale Banca-centrico non regge, il signoraggio, le multinazionali, le speculazioni finanziarie spericolate, il sistema borsistico mondiale inventato all’inizio dello scorso secolo , danneggiano l’economia reale a beneficio dei pochi eletti. (l’unica organizzazione più longeva parrebbe solo la Chiesa). Qualcuno crede ancora alle divinità egizie??? al Dio-Vento?Io non mi adeguo, non accetto il sistema imposto e consolidato chirurgicamente dall’alto, non sono un suddito e guardo oltre, insinuandomi tra gli strati.Non basta svolgere “un lavoro intellettuale”, tornando ai concetti di Eco, ma occorre che ci siano persone in grado di compiere “FUNZIONI intellettuali” appunto, anche con una sola azione; come già De Gasperi ci ricordava a proposito della sua celebre frase sugli statisti che guardano alle prossime generazioni, e non alle prossime elezioni…Inoltre, Einstein, con la sua sottigliezza fisica estremizzò i concetti di PRATICA e TEORIA, leggendoli astrattamente: la Pratica è quando tutto funziona ma non si sa perchè; la Teoria è quando tutto si sa ma nulla funziona. Occorrono entrambe in maniera equilibrata, e per favore rivalutiamo socialmente quei mestieri considerati di serie B: già ho ricordato che senza contadini-allevatori e pescatori mica si mangia! Non basta quindi avere solo un titolo di studio e diligentemente ripetere il compitino, abbiamo bisogno delle diverse componenti di tutta la società e capacità di giudizio, senza dogmatismi.Tali considerazioni si riferiscono alla corrente critica circa l’inesperienza dei nuovi parlamentari M5S, ci saranno probabilmente ritardi, ma non può essere motivo per sostenere che falliranno in quanto debuttanti (o outsider? quanto pesano le parole, Orwell). 
In conclusione, e mi rivolgo a coloro che stanno spingendo, invano, alla strana alleanza PD-M5S, per riformare il sistema; sappiate che è iniziata una rivoluzione anche culturale (antropologicamente) e quindi totale. Il Movimento 5 Stelle ha nel suo dna dei convincimenti che sono definiti “inusuali” dai conformisti e dai politologi che analizzano però sempre al passato. Io definirei la scelta di non alleanza con il PD, invece, la naturale e genetica evoluzione del sistema, che dopo Internet non può più essere analizzato tradizionalmente.Nel corso del tempo, invenzioni ad es. come: il fuoco, la scrittura, la polvere da sparo, il telefono, la bomba atomica, la TV,  la pubblicità, Internet hanno azzerato (o resettato?) la Storia portandoci a rivederla obbligando ad usare i prefissi “prima di…” e “dopo di…”
Non credo a questa classe politica, nemmeno una parola.Tra le tante, ad es.: Finmeccanica, Eni, Mediaset, Repubblica-Espresso, Fondazioni bancarie, Multinazionali e/o Mafie probabilmente (…) hanno posto nelle condizioni a loro più favorevoli certi parlamentari; corroborandoli di autorevolezza, mediante la macchina mediatica e subdola.Le tante vane parole dei politici, rappresentano una perfetta  fidejussione sull’illegalità istituzionalizzata. Si difende lo status quo conveniente ai più. Diversamente, sarebbero degli emeriti incompetenti.
Aspettiamo che si alleino (molto probabilmente, chissà…) PD-PDL, assisteremo a finti appelli, a secche smentite, è il gioco delle parti, il re è nudo o meglio il sistema è stato spogliato. Vedremo quindi se a metà Marzo il PDL voterà la fiducia al Governo PD: i leader cercheranno di tranquillizzare i propri elettori, e fingendosi schifati si butteranno con lussuria nell’incesto politico. Più in generale, quando si cerca di definire caratterialmente qualcuno, si rimembrano i suoi anni vissuti, nei luoghi pubblici si narrano le esperienze più ricordate e spesso bizzarre o “eroiche”, ed ecco emergere una certa linea comportamentale, una condotta che propende spesso nettamente verso il “buon uomo, semplice” oppure nel “delinquente, cattivo”, ecc… “Noi siamo ciò che abbiamo vissuto e non ciò che vorremmo essere”, specialmente se il grosso del nostro vissuto è stato condotto su linee univoche.   I politicanti, una volta alleati, saranno stati costretti, diranno “dall’eroico senso di responsabilità nazionale”, apprezzati dall’Unione Europea e magari anche “unti dal Signore”, questione di giorni. In questa ipotesi gli inebetiti televisivi apriranno gli occhi, forse anche per sfinimento. Via via che si constaterà che i portavoce M5S si autoridurranno anche solo lo stipendio come in Sicilia,  tristemente milioni di persone  seguiranno per conformismo, per mal di pancia, con semplicismo altre strade (M5S o astensionismo) e comunque si discosteranno dai vecchi partiti, finalmente (per la collettività) traditi dopo un rapporto in soggezione guidata, ventennale.  Non escluderei che Monti ritorni in gioco come referente finanziario; ne abbiamo tanto bisogno quanto la droga degli aiuti UE sui nostri bilanci eh!? con il plauso di tutti i pseudo-esperti economici.Noam Chomsky da tempo critica gli insegnamenti che avvengono nelle facoltà di Economia della blasonata università-guida non solo in ambito americano, Harvard. Rivedere certe teorie economico-finanziarie anglosassoni è così scellerato? Nessuno dei nostri esperti di economia saliti al governo ha mai messo in discussione con i fatti, una riforma americana assimilata poi dal nostro sistema, sto parlando della Gramm-Leach-Bliley_Act del ’99 che ha abrogato il Glass-Steagall act del ’33 che aveva apportato freni alle speculazioni riformando il sistema bancario tradizionale scindendolo dalle voraci banche d’affari e dai suoi strumenti finanziari complessi. Chissà perchè la legge promulgata da T.Roosevelt del ’33, fu resa necessaria dopo la “Grande depressione” del ’29, guarda caso. Ma evidentemente anche negli USA vi è qualche rappresentate di lobby??nooooooooooooo!?! magari qualcuno inizia a non idealizzare???
PD-PDL, non ce la faranno poichè sono in antitesi economico-finanziaria su ciò che rappresentano. Imploderanno. Non credo che seguiranno il programma M5S, se non marginalmente, dando magari un contentino al popolo, amplificandolo e spacciandolo come ghiande, dei grandi successi; crederanno di attenuare “l’anti-partitica” (è ora di usare questo neologismo). Schema ventennale che vince (vinceva?) non si cambia! Non fermeranno l’ondata, internet li ha spiazzati…e non solo in Italia. La Rete richiede un’attenzione attiva, interattiva, bisogna andare a cercare, navigando in Rete ciò di cui abbiamo bisogno (l’uomo di cultura di Eco) e magari mentre cerchiamo scopriamo nuove cose, ed altre, ed altre…; mentre la tv e i giornali comportano un’attenzione passiva, per dirla alla Pasolini. Ed aumentano i nativi digitali…Il marketing politico e non solo dovrebbe spostare l’asticella più in alto, ma credo che oramai sia troppo tardi…per loro.
In questo paese, nonostante tutto, i soldi ci sono, fluttuano nel paese da anni; attività criminale, lavoro sommerso, evasione, corruzione sono stimati in circa €500 mld annui. (Banca d’Italia, Eurispes, Corte dei Conti) Ecco perchè “i ristoranti sono (erano) pieni”, taluni professori hanno negato anche la grande crisi, “noi stiamo meglio di altri paesi”. E quando taluni siedono nei posti che condizionano le vite, non sapere la lezione, non comportano solo un brutto voto, o una sgridata, ma conseguenze sociali drammatiche. Sui libri di testo, forse non venivano spiegat i gli effetti della nuova dottrina economica globale, altrimenti si spiegherebbe come qualcuno come in un complotto televisivo (eeehh, generazione “Bum bum bam”) abbia indotto tutto questo. Forse, invero, l’avidità ha notevoli responsabilità: eppure nel Medioevo fare “i soldi sui soldi” veniva deplorato dalla stessa Chiesa.Quindi, spostare il timone istituzionale in certa direzione e sui binari della trasparenza STRU-TT-U-RA-LE, negli anni produrrà effetti virtuosi.Certo che occorrerà fare i CONTI con il sistema Finanziario attuale, lo avevamo accettato, incanalandolo in una formula a tempo indeterminato, come un grosso “mutuo nazionale” senza scadenza… 
“Visione utopica” diranno gli addetti ai lavori e i conformisti sudditi, con quale autorevolezza mi viene da rispondere; l’autorevolezza della forza delle politiche fondate sui debiti a carico dello Stato.

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