Era l’8 settembre del 1966 quando venne trasmessa la prima puntata sul canale televisivo statunitense NBC. Oggi un Doodle animato creato per l’occasione ricorda il 46 esimo anniversario della celebre serie Star Trek, nata dalla mente di Gene Roddenberry.
“Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell’astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all’esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima.”
Come non ricordare quelle parole recitate nella sigla della serie diventata un CULT in tutto il mondo, e come non ricordare la palncia di comando dove il mitico Capitano Kirk, comandava la USS Enterprise, coadiuvato dal primo ufficiale Spock, un extraterrestre originario del pianeta Vulcano, e dall’ufficiale medico capo, il dottor McCoy.
Solo a scrivere e ricordare questi nomi la mia mente si riempie di immagini e ricordi delle così fantasiose storie di Star Trek, e di quella musica così coinvolgente e ammaliante…. da far venire i brividi!
Star Trek, questo nome che forse alle orecchie dei più giovani non dirà niente ma che in realtà, oltre ad essere stato un fenomeno di costume per intere generazioni, è anche stato fonte di ispirazione per scienziati e ricercatori.
Tanto per dirne una forse non tutti sanno che persino una navetta Space Shuttle della NASA fu chiamata Enterprise in onore dell’astronave della serie televisiva, e non solo Star Trek ha anticipato moltissimi oggetti tecnologici che oggi sono di uso comune, i minidischi, i telefoni satellitari, computer palmari, e tanto altro ancora.
E’ stato scritto persiono un libro dal titolo La fisica di Star Trek (di Lawrence M. Krauss ) in cui vengono analizzate con particolari e spiegazione tecniche/scentifiche tutta la tecnologia dell’universo fantascientifico della serie, cercando inoltre di scoprire queli delle tecnologie in uso sulla Enterprise siano realmente realizzabili o ipotizzabili, e queli no.
Insomma possiamo veramente dire che Kubrik sta a cinema così come Roddenberry sta alla tv.
E chissà, forse un giorno, speriamo non tropo lontano, anche noi potremmo dire: Teletrasporto, Signor Scott.