Ad un anno di distanza dal terremoto del 24 agosto 2016 l’assessore alle Politiche Agricole della Regione Abruzzo, Dino Pepe, fa il punto sugli interventi effettuati a favore del settore zootecnico.
“Sono stati consegnati 11 Mapre, moduli abitativi prefabbricati rurali – ha detto Pepe – per un costo per l’Abruzzo, di circa 600mila euro.
In Abruzzo, inoltre, sono state ricostruite 17 stalle. Ricostruito, infine, il 100% dei fienili danneggiati (nove
fienili danneggiati sono tornati alla piena operatività). Ora si sta lavorando su quelli danneggiati dall’evento del 18 gennaio scorso””. Per il loro ripristino è stato stimato un costo pari a 2 milioni 900mila euro. La Commissione nazionale per le politiche agricole a fine luglio, a Civitella del Tronto ha assegnato 46 milioni 669mila euro alla Regione Abruzzo per far fronte ai danni. Le risorse saranno erogate attraverso il Fondo di solidarietà per gli eventi sismici e nevosi che ha previsto il sostegno anche alle altre regioni colpite nel centro Italia. Il fondo di solidarietà complessivo ammonta a 300 milioni di euro ed è frutto del contributo del PSR, il piano di sviluppo rurale delle regioni italiane che è pari a 261 milioni 730mila euro e dei programmi del ministero delle Politiche Agricole per un importo di 38 milioni 206mila euro. Le risorse saranno erogate attraverso bandi dedicati a partire da gennaio 2018.
“Questo contributo è frutto della solidarietà delle regioni italiane – ha spiegato l’assessore alle Politiche agricole Dino Pepe – ed ha rappresentato un segnale forte e profondo verso i territori colpiti dagli eventi calamitosi. Basti pensare che solo l’Abruzzo ha perso circa 150mila capi tra ovini, suini, bovini e polli e subito danni che ammontano, solo nel comparto agricolo, a circa 150 milioni di euro”.