L’Aquila. ‘Sono stati ripartiti fra 32 Comuni i fondi statali, pari a 4 milioni 586mila euro, assegnati nel 2015 alla Regione Abruzzo per il rilancio dei servizio socio-educativi per la prima infanzia. Ma alle amministrazioni beneficiarie non è arrivato un centesimo, perchè le risorse sono sparite dal relativo capitolo di bilancio’, denuncia il vicepresidente del Consiglio regionale Paolo Gatti (Fi).
“I Comuni non hanno ricevuto i fondi richiesti e assegnati per l’avvio di nuovi servizi, riduzione liste di attesa, estensione dei servizi, sostegno ai costi di gestione e riduzione delle rette a carico delle famiglie”, segnala Gatti. “Desideriamo sapere – e ciò sarà oggetto di apposita interpellanza – dove sono finite queste risorse, per quali motivi sono state destinate ad altro, e in che modi e tempi saranno recuperate e ripristinate per renderle coerenti con le finalità del finanziamento statale, ponendole nella disponibilità dei Comuni per servizi di primaria importanza in favore dei cittadini abruzzesi”.
Nel corso del 2016 la Regione ha approvato il programma attuativo, successivamente un Avviso pubblico e infine le relative graduatorie con l’assegnazione dei fondi ai 32 Comuni come di seguito:
Scerni € 82.176,00
Francavilla al Mare € 220.000,00
Miglianico € 76.410,00
Castelvecchio Subequo € 10.500,00
Fontecchio € 31.500,00
Celenza sul Trigno € 96.691,20
Carsoli € 156.000,00
Furci € 36.883,20
Manoppello € 200.000,00
Palmoli € 127.616,00
Corropoli € 181.277,96
Bomba € 92.400,00
Popoli € 80.000,00
Casalincontrada € 199.300,00
Bellante € 185.022,82
San Salvo € 183.123,20
Ortona € 219.300,00
Sulmona € 220.000,00
Avezzano € 176.400,00
Paglieta € 220.000,00
Montesilvano € 220.000,00
Civitella del Tronto € 190.080,00
Lettomanoppello € 16.380,00
Montorio al Vomano € 35.600,00
Città Sant’Angelo € 220.000,00
Magliano dei Marsi € 117.562,50
Pratola Peligna € 179.342,60
Pineto € 85.500,00
Torre de’ Passeri € 217.580,00
Rosciano € 220.000,00
Tortoreto Lido € 60.000,00
Perano € 180.000,00