Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza, su proposta dell’assessore regionale Donato Di Matteo, il Piano del Parco Gran Sasso Monti della Laga.
“Il documento, atteso da ben 24 anni, rappresenta uno straordinario strumento di programmazione e un occasione di rilancio per l’intera regione -afferma Di Matteo –. Un traguardo storico raggiunto per i cittadini e le amministrazioni che vivono e convivono all’interno del Parco. Il Piano concretizzerà numerose opportunità per l’intera area portando sviluppo e valorizzazione del territorio”.
Il Piano costituisce il perno fondamentale della gestione dei territori comunali all’interno del parco, in funzione dell’attuazione e tutela nell’interesse pubblico naturalistico. Il Piano Parco, secondo l’articolo 12 della Legge “Quadro sulle aree protette” n.394 del 6 dicembre 1991 ha il valore e l’efficacia della dichiarazione di pubblico generale interesse.
“Il territorio sprovvisto di Piano in questi anni è stato assoggettato a un regime di salvaguardia imperniato solo sui divieti – prosegue Di Matteo – . Come effetto di tale condizione sfavorevole, che si è protratta nel corso del tempo, il Piano del Parco è stato vissuto soltanto attraverso obblighi stringenti o limitazioni, che hanno finora ostacolato, se non addirittura precluso lo sviluppo dei territori interessati. La conclusione positiva dell’iter procedimentale costituisce un mutamento straordinario nella direzione del rilancio dei territori e della riorganizzazione della pianificazione strategica. Un ulteriore aspetto significativo, derivante dall’approvazione del Piano è la possibilità di liberare le Zone D, con le relative sottozone, a favore delle Amministrazioni locali. Il Piano – conclude Di Matteo – assume notevole importanza nell’ambito della gestione delle risorse naturalistiche dei territori ricompresi nel Parco”.
Grande è stata la soddisfazione da parte del presidente del Parco Tommaso Navarra e dei sindaci e amministratori dei vari Comuni interessati.