Pescara. La giunta regionale, su proposta dell’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha approvato il piano di ripartizione di un finanziamento di 500mila euro per il funzionamento dei consultori familiari, pubblici e privati, operanti sul territorio abruzzese.
La quota, riferita all’anno in corso, è la stessa stanziata nel 2016. Il 70 per cento del fondo sarà destinato alle strutture delle 4 Asl, il 20 a quelle private, mentre una quota del 10 per cento servirà a sostenere le attività di formazione del personale.
Ai consultori della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila andranno poco più di 80mila euro, 103mila a quelli della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 85mila alla Asl di Pescara e 81mila a quella di Teramo.
Gli 8 consultori privati riceveranno ognuno 12mila 500 euro, mentre per la formazione saranno investiti complessivamente 50mila euro (30mila per le strutture pubbliche e 20mila per le private).
I contributi dovranno essere utilizzati, prioritariamente, per le seguenti attività: prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili; prevenzione, individuazione precoce e assistenza nei casi di violenza; prevenzione e individuazione delle difficoltà di integrazione dei cittadini stranieri; attività di prevenzione e informazione preconcezionale.