Lo ha annunciato il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, questa mattina, a Pescara, in Regione, nel corso della riunione del tavolo di lavoro per la predisposizione e l’organizzazione dei “piani neve” provinciali per la stagione invernale 2017-2018.
Un incontro al quale hanno preso parte anche l’assessore al Bilancio ed alla Sanità, Silvio Paolucci, il sottosegretario alla Protezione civile, Mario Mazzocca, i rappresentanti delle Province e delle Prefetture, dirigenti Anas e di Società Strada dei Parchi ed i responsabili della struttura regionale di Protezione civile. Nello specifico, a donare mezzi all’Abruzzo saranno Enel e Terna.
Si punterà su veicoli in grado di operare soprattutto in presenza di grandi quantitativi di neve, le cui caratteristiche tecniche saranno definite dopo una specifica valutazione condotta dall’Anas e dalla struttura regionale di Protezione civile. Si tratta di mezzi per i quali, a giudizio del presidente D’Alfonso, dovrà essere avviata una specifica attività di formazione del personale poiché richiedono un elevato livello di competenza. Mezzi che dovranno essere assegnati ai luoghi dove storicamente c’è maggiore ripetitività di bisogno legato alle precipitazioni nevose. “Inoltre – ha spiegato D’Alfonso – attraverso i Comuni va perseguito l’obiettivo di evitare che le imprese private proprietarie di mezzi antineve vengano cercate dalle amministrazioni comunali quando l’emergenza è già in atto. Per il resto, la Regione farà la sua parte alla luce delle risorse a disposizione ma ritengo altrettanto importante che si proceda ad una “familiarizzazione” della protezione civile nel senso di responsabilizzare anche i capi famiglia residenti nei circa 50 Comuni a rischio di forti nevicate”. D’Alfonso ha, quindi, posto l’accento sulla necessità di precontrattualizzare le imprese private in possesso dei mezzi antineve, magari entro il prossimo mese di settembre, così come ha rilevato l’esigenza di concludere per tempo la partita dell’approvvigionamento del sale.
La riunione è stata anche l’occasione per fare il punto sui compiti di ciascun ente appartenente alla filiera istituzionale della prevenzione. Nel dettaglio, le quattro Prefetture invieranno a breve una dettagliata circolare ai 305 Comuni abruzzesi contenente una sorta di vademecum su come comportarsi in caso di emergenza. Le Province, dal canto loro, saranno chiamate a ritrovare una buona capacità organizzativa soprattutto in riferimento ai piani di protezione civile riferiti alla viabilità provinciale. Infine, ha auspicato un incontro con i vertici Enel per mettere a punto tutti gli aspetti legati alla catena di prevenzione considerando che Anas e Autostrada dei Parchi sono già collaudate in questo campo.