La Germania offre una ricompensa di 100.000€ a chiunque sia in grado di fornire informazioni utili all’ arresto del giovane tunisino sospettato di essere l’ autore della strage al mercatino di Natale. Il presunto terrorista era già stato arrestato in Italia oltre che nella stessa Germania.
Le polizie di tutta Europa sono impegnate da oggi in una gigantesca caccia all’uomo, nell’ambito della quale le autorità tedesche hanno deciso di ricorrere anche all’espediente della taglia sull’uomo sospettato di essere l’autore della strage che, lo scorso lunedì, è costata la vita a 12 persone.
L’uomo ricercato dalle forze dell’ordine di tutta Europa è Anis Amri, 24enne tunisino che, a quanto riportano i media tedeschi, si trova in Europa dal 2011 anno in cui, ancora minorenne, sbarcò in Italia. Proprio nel nostro paese, il presunto terrorista avrebbe avuto i primi guai con la giustizia in quanto ritenuto responsabile di essere tra gli autori del rogo che il 20 settembre 2011 distrusse il centro di accoglienza di Lampedusa.
Condannato a 4 anni di carcere, dopo aver scontato la sua pena Amri ricevette un provvedimento di espulsione, che tuttavia non sortì alcun effetto a causa di problemi burocratici causati dalle autorità tunisine. Il giovane è quindi riuscito a scappare in Germania dove lo scorso agosto è stato nuovamente arrestato dopo che, durante un controllo, ha fornito alla polizia un falso documento di identità. Rilasciato dopo 2 giorni di detenzione nel carcere di Ravensburg, Amri ha fatto perdere le proprie tracce, fino a quando dei documenti a lui riconducibili sono stati rinvenuti nel camion che ha seminato morte nel mercatino di Natale a Berlino.