L’Aquila. L’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo ha trovato un altro alleato nell’applicazione del percorso di alternanza scuola-lavoro prevista dalla Riforma Renzi (Legge 107).
Ieri il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ernesto Pellecchia e il Direttore dell’Anci Abruzzo, Massimo Luciani hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che consentirà ai circa 30 mila ragazzi dei licei, degli Istituti tecnici e professionali della regione di effettuare tirocini presso le amministrazioni comunali del territorio regionale come prevede la legge.
Analoghi accordi sono stati sottoscritto nell’anno in corso con l’Agenzia delle Entrate e con la Cna regionale. I percorsi scuola-lavoro, ai sensi della legge 107, sono stati inseriti nel piano triennale dell’Offerta formativa dell’istruzione scolastica, come parte integrante dei percorsi d’istruzione rivolti agli studenti del terzo, quarto e quinto anno degli istituti secondari di secondo grado.
Con la firma dell’accordo le parti intendono attuare una metodologia didattica innovativa, una modalità di apprendimento flessibile che collega sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica, valorizzando soprattutto l’aspetto formativo ed educativo.
L’Anci raccoglierà le adesioni dei Comuni abruzzesi ai progetti di alternanza scuola lavoro; supporterà l’organizzazione di “learning tour” presso i Comuni da parte dei docenti e degli studenti; promuoverà ogni azione utile a favorire la collaborazione fra i tutor scolastici e i tutor degli enti locali; raccoglierà la disponibilità di propri rappresentati a far parte dei Comitati Tecnico Scientifici e dei Comitati scientifici delle scuole; offrirà un contributo alla definizione dei piani dell’Offerta Formativa delle scuola abruzzesi.
L’Ufficio Scolastico Regionale, mira, invece a promuovere lo sviluppo personale dello studente anche attraverso l’acquisizione diretta di competenze spendibili nel mercato del lavoro e debitamente certificate. Saranno accolte richieste di percorsi di alternanza scuola lavoro da svolgersi presso Musei civici comunali, biblioteche, servizi socio educativi, progetti di coding e attività prevedibili nel settore ambientale.