“Questa ordinanza – ha spiegato il sindaco – si è resa necessaria per garantire la continuità del servizio di igiene urbana per i prossimi sei mesi ma anche la tutela dei livelli occupazionali nelle more dell’individuazione del gestore unico del ciclo integrato dei rifiuti da parte dell’Autorità d’Ambito dell’ATO 1 di Teramo, la quale in ottemperanza all’ormai ben nota risposta inviata il 23 marzo scorso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, aveva richiesto ai Comuni della provincia di Teramo, con nota del 7 aprile, di elaborare e presentare proproste progettuali al fine di esperire le procedure di affidamento della gestione del ciclo integrato di rifiuti”.