Gioia dei Marsi. “Invece di potenziare la raccolta differenziata, così come prevista da precisi obblighi di legge, si preferisce alimentare le polemiche sui giornali in modo che si parli solo dell’emergenza rifiuti e della discarica di Valle dei Fiori, a Gioia dei Marsi, presentata come la panacea di tutti i mali, osteggiata pero’ da irresponsabili ambientalisti”.
Con queste parole il WWF torna a difendere l’area di Valle dei Fiori per la presenza di uno dei più importanti acquiferi della regione. “Il sito, posto a 1.000 metri di quota, appare assolutamente non adatto ad interventi di questa natura” asserisce il Wwf “e per questa ragione che è stato presentato ricorso al TAR nei confronti dell’autorizzazione della Regione Abruzzo. L’associazione non è contraria a tutti i costi alla discarica in quanto tale, ma alla localizzazione prescelta a Gioia dei Marsi. Questo accanimento polemico sulla stampa serve solo a nascondere il clamoroso fallimento di chi e’ preposto ad assicurare e verificare gli obblighi di legge in materia di rifiuti. Si ricorda di nuovo che la raccolta differenziata porta a porta, continuamente preannunciata ma mai attivata, permetterebbe di ridurre di 3/4 la quantità di rifiuti da portare in discarica. Allora, invece di continuare a perdere tempo con interviste e appelli contro gli ambientalisti, sarebbe ora che ognuno svolga in modo responsabile il ruolo istituzionale, tecnico e politico che gli è stato assegnato. Per quanto riguarda il WWF il suo ruolo è quello di tutelare l’ambiente”.