Amatrice. Saranno 37 le vittime del terremoto per le quali saranno celebrati oggi alle 18 i funerali ad Amatrice.
L’area dove si terrà la cerimonia è in fase di allestimento: i volontari della Protezione Civile stanno predisponendo due grosse tensostrutture nel cortile del complesso Don Minozzi, la struttura educativa per buona parte crollata con la scossa del 24 agosto. A celebrare le esequie funebri saranno il vescovo di Rieti Domenico Pompili, l’ex vescovo dell’Aquila Molinari e il vescovo di Ascoli Giovanni D’Ercole.
“Questa era la cosa più giusta e logica da fare – ha detto il parroco del Paese don Fabio Gammarrota, tornando sulle polemiche di ieri – il popolo resterà qui e rappresenterà il pungolo per le istituzioni affinché mantengano le promesse fatte a questa gente”. Il parroco però già pensa al dopo. “Dobbiamo ricominciare e ricominciare e come rinascere – dice – cammineremo a gattoni per un po’, poi qualcuno ci prenderà per mano in attesa di imparare a camminare di nuovo da soli”.
Il procuratore capo Giuseppe Saieva disporrà l’acquisizione di documenti sui lavori per costruire, ristrutturare o restaurare manufatti che mercoledì scorso sono andati giù. In particolare la scuola ‘Capranica’ di Amatrice, ristrutturata nel 2012, e il campanile della chiesa di Accumoli, che cadendo ha ucciso una famiglia composta da marito, moglie e due figli piccoli che era nella propria casa. Gli edifici saranno posti sotto sequestro e verranno svolti dei sopralluoghi dei tecnici. I pm valutano in questi giorni anche l’apertura di un fascicolo di indagine sull’uso di fondi pubblici destinati alla messa in sicurezza e a norma di edifici poi crollati. Si indaga sui materiali utilizzati e sulle procedure dei collaudi effettuati sull’edificio. Parallela procede l’inchiesta dei pm di Ascoli Piceno su crolli e danni a edifici di Pescara del Tronto e Arquata, in particolare sulla scuola di quest’ultima cittadina. I magistrati marchigiani indagano anche sulle conseguenze del terremoto ad Amandola, in provincia di Fermo, dove sono rimasti danneggiati l’ospedale – evacuato la notte del sisma – e altri edifici pubblici e privati. L’obiettivo è individuare eventuali anomalie nelle costruzioni e ristrutturazioni.
Le vittime accertate finora del terremoto sono 292, con le due estratte oggi dalle macerie ad Amatrice. Il bilancio dal capo della Dicomac della Protezione Civile a Rieti Titti Postiglione. In dettaglio i morti sono 231 ad Amatrice, 11 ad Accumoli e 50 ad Arcuata. Gli assistiti nelle tende sono circa 2900, mentre sui dispersi la Protezione civile non dà cifre e resta ai 10 indicati dal sindaco di Amatrice.
Nella zona di Accumoli il suolo si è spostato lateralmente di 16 centimetri. Lo indicano i dati dei satelliti Sentinel 1A e Sentinel 1B, che fanno parte del programma Copernicus dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), analizzati dall’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Il nuovo movimento osservato dai satelliti si somma all’abbassamento del suolo di 20 centimetri, rilevato ieri nella stessa aerea colpita dal terremoto del 24 agosto.