2021, l’anno che ci aspetta: senza ponti né weekend lunghi

 

Il primo giorno dell’anno è sempre quello dei buoni propositi e del calendario.
Arrivati quasi al termine delle festività natalizie, e dopo un 2020 difficile, in molti avranno già sfogliato i mesi del 2021 per vedere (pandemia permettendo) quando sarà possibile concedersi un viaggio o una parentesi di relax.
Purtroppo il calendario del 2021 presenta pochi “festivi” e pochi ponti.
Dopo i giorni che ci attendono in zona rossa (fino al 6 gennaio) per avere un giorno di festa dovremo aspettare Pasqua (4 aprile) con lunedì dell’Angelo (5 aprile).
Altra classica festività è il 25 aprile, Festa della Liberazione, ma cade di domenica.
Il primo maggio, Festa dei Lavoratori? Di sabato.
Il 15 agosto, Ferragosto? Anche questo di domenica.
Nemmeno Natale e Santo Stefano riservano sorprese: cadranno di sabato e domenica.
Andrà meglio il 2 giugno, Festa della Repubblica, che sarà un mercoledì e l’Immacolata, 8 dicembre, anche di mercoledì: in queste due occasioni, chi può concedersi 5 giorni di stop dal lavoro, ne potrà approfittare.
Un weekend lo regala il ponte di Ognissanti: il 1 novembre è un lunedì e si potrà allungare il fine settimana di Halloween.
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