L’Aquila. La Giunta regionale ha adottato il Disegno di Legge “Disposizioni sulla partecipazione allo svolgimento delle funzioni regionali” che ha l’obiettivo di consentire ai cittadini di avere un ruolo attivo nella produzione legislativa. Si tratta di aggiornare la legislazione regionale all’attuale quadro normativo nazionale.
La partecipazione all’elaborazione ed alla formazione delle politiche regionali costituisce un aspetto qualificante dell’ordinamento della Regione Abruzzo e configura un diritto di partecipazione che lo Statuto regionale prevede.
La legge istituisce il Garante per la Partecipazione le cui funzioni sono esercitate dal Direttore Generale della Giunta e l’Albo regionale della Partecipazione. Possono esservi iscritti soggetti pubblici ed enti pubblici anche non territoriali, associazioni, fondazioni, comitati, nonché altre organizzazioni, anche non riconosciute, purché istituite da almeno sei mesi, costituite nell’ambito della società civile.
La sollecitazione, in merito alla formazione di leggi regionali, può avvenire anche dal basso, cioè da singoli cittadini, dai 16 anni in su , che vogliano avanzare petizioni alla giunta regionale con riferimento a materie o problematiche d’interesse del loro territorio di residenza o comunque del territorio abruzzese. Il Disegno di legge passa quindi in Consiglio Regionale per la definitiva approvazione.