Vediamo come presentare domanda se si è titolari di Legge 104 per chiedere il rimborso retroattivo del Bollo auto pagato ma non dovuto.
La Legge 104 permette di ottenere l’esenzione dal pagamento del Bollo auto a determinate condizioni. Avendo ottenuto il riconoscimento della disabilità retroattivo quanti versamenti non dovuti si possono recuperare e come procedere?
Per essere esentati dal pagamento del bollo auto bisognerà essere riconosciuti titolari di Legge 104 e possedere un veicolo con motore diesel di massimo 2.800 centimetri cubici, con motore a benzina di massimo 2.000 centimetri cubici oppure un veicolo elettrico con potenza non superiore a 150 kW. L’esenzione spetta sia a chi ha una disabilità sia ai familiari che lo hanno a carico per una sola auto (la targa si deve indicare al momento della domanda di esenzione).
Per fruire del beneficio solo per il primo anno bisognerà presentare la documentazione completa entro 90 giorni dalla scadenza del termine di pagamento della tassa. Una volta riconosciuta l’esenzione resterà valida anche per gli anni successivi senza necessità di ripresentare l’istanza o di inoltrare nuovamente i documenti attestanti il diritto. Se la titolarità della Legge 104 è antecedente alla richiesta di accesso al beneficio è possibile chiedere anche il rimborso retroattivo dei bolli corrisposti?
La normativa sul rimborso retroattivo bollo auto con la Legge 104
La norma prevede che il diritto all’esenzione bollo auto per Legge 104 abbia efficacia retroattiva per l’anno tributario in corso. Significa che ottenendo il verbale 104 da parte della Commissione medica incaricata ma ritardando l’inoltro della richiesta di esenzione non si potrà ottenere il rimborso retroattivo se la tassa nel frattempo dovesse essere stata corrisposta.
Secondo la normativa, infatti, si può procedere con l’istanza di rimborso del bollo auto solamente in caso di versamento non dovuto in relazione al veicolo e al periodo di imposta, di doppio pagamento o di versamento in eccesso. Non essendoci un’indicazione chiara, ogni Regione può interpretare la norma in modo diverso e accordare o meno il rimborso in base a quanto recepito dalla disciplina regionale.
In generale possiamo dire che l’esenzione decorre dall’inizio del periodo tributario in corso alla data di domanda di riconoscimento Legge 104 ossia dal momento della richiesta della verifica dei requisiti sanitari previsti dall’INPS a condizione che siano già soddisfatte tutte le condizioni per ottenere l’esenzione. Il titolare di Legge 104 che vuole provare ad ottenere il rimborso retroattivo può compilare l’apposito modello che la propria Regione di residenza metterà a disposizione degli utenti scegliendo in fase di compilazione la causale riferita all’esonero spettante.
