Il digiuno intermittente è un regime sempre più utilizzato, ma fa dimagrire davvero? Ecco cosa sapere prima di cambiare.
Perdere peso rientra tra gli obiettivi di tantissime persone e molte di queste hanno deciso negli ultimi anni di implementare nella loro vita il digiuno intermittente. Su questa tecnica si sono diffuse tantissime domande, tra cui quella inerente all’effettiva perdita di peso seguendo tale regime alimentare.
È ormai noto che perdere peso passa da una dieta sana, attività fisica e una buona idratazione. Il fattore dieta è molto importante perché non c’è un solo modello che vada bene a tutte le persone che vogliono perdere peso. Questo discorso comprende anche il digiuno intermittente e per tale ragione è adeguato capire i reali benefici che questa tecnica permette di accogliere. Cerchiamo di fare chiarezza sulla strategia nutrizionale attualmente più adottata.
Il digiuno intermittente fa dimagrire? La risposta
Implementare un regime alimentare nella propria routine deve tenere in considerazione diversi aspetti. Data la grande diffusione del digiuno intermettente, i ricercatori dell’Università di Chicago hanno esaminato evidenze scientifiche più recenti e pubblicato lo studio su Nature. L’indagine analizza 7 miti più diffusi su questa pratica, e uno di questi riguarda l’effettiva perdita di peso a lungo termine.
Si può subito evidenziare che l’efficacia del digiuno intermittente sulla perdita di peso sul lungo periodo è ancora in fase di analisi. Una piccola indagine su 90 persone ha passato a confronto persone che seguivano un’alimentazione limitata dalle 12 alle 20: un gruppo di controllo mangiava per 10 o più ore al giorno e un altro aveva ridotto le calorie del 25%.
Il risultato di questa indagine ha evidenziato che chi seguiva il digiuno intermittente aveva perso più peso rispetto al gruppo di controllo, ma tale tecnica non si era rivelata più efficace della restrizione calorica del 25%.
I risultati evidenziati forniscono delle risposte non positive in maniera assoluta. Questa tecnica non è adatta a tutti e, come segnala la revisione sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism del 2024, viene sconsigliata alle donne in gravidanza, persone con disturbi alimentari e adolescenti.
Uno studio fatto nel 2023 su Diabetes Care ha esposto tutti i rischi ai pazienti diabetici, mettendoli in guardia da questa pratica. Dunque, prima di decidere di adottare questo regime alimentare nella propria vita è necessario sempre chiedere una consulenza medica o specialistica.
