Verstappen, il padre: “Max come Senna e Schumacher, ecco a chi sta antipatico”

Il padre di Max Verstappen, Jos ha parlato della lotta al titolo e della penalità inflitta al pilota Red Bull durante l’ultimo Gran Premio. Cerchiamo di capire meglio.

A quattro tappe dalla fine della stagione, Max Verstappen rimane il leader della classifica piloti ed il favorito per la vittoria del titolo iridato. Nell’ultimo Gran Premio, disputato sul circuito Hermanos Rodriguez di Città del Messico, l’olandese non è riuscito ad andare oltre il sesto posto perdendo permettendo al rivale Lando Norris di recuperare 10 punti in classifica.

Jos e Max Verstappen
Verstappen, il padre: “Max come Senna e Schumacher, ecco a chi sta antipatico” (Foto da Ansa) – Abruzzo.cityrumors.it

Proprio nel corso del Gp del Messico, il pilota Red Bull ha subito una penalità di 20 secondi che ha scatenato una polemica. Sul punto ha rilasciato alcune dichiarazioni il papà del pilota, Jos Verstappen, che ha espresso il proprio parere su quanto accaduto e sulla decisione della giuria.

Verstappen, il padre Jos: “Anche Senna e Schumacher spesso criticati dall’Inghilterra”

Un Gran Premio emozionante quello disputatosi in Messico durante lo scorso weekend ma che ha portato anche uno strascico di polemiche per via della penalità di 20 secondi inflitta a Max Verstappen. Il pilota Red Bull è stato protagonista di un duro duello durante la gara con il rivale Lando Norris che è riuscito a guadagnare terreno in classifica ed ora, a quattro gare dal termine, è a 47 punti di distacco dalla vetta.

Jos Verstappen
Verstappen, il padre Jos: “Anche Senna e Schumacher spesso criticati dall’Inghilterra” (Foto da Ansa) – Abruzzo.cityrumors.it

In merito, il padre dell’olandese, Jos Verstappen, nel corso di un’intervista rilasciata al De Telegraaf, ha spiegato che Max probabilmente in curva 7 è stato un po’ troppo aggressivo: “Alla fine, per quanto se ne parli – ha proseguito- non farà alcuna differenza. Max continuerà a guidare come meglio ritiene”. Una circostanza quasi obbligatoria, secondo il padre del pilota, considerato che, a suo avviso, la monoposto non è abbastanza veloce.

Sicuramente – afferma Jos Verstappen– non può cambiare il suo stile di guida per via di alcuni steward a cui non piace il suo modo di fare”. Poi la stoccata alla Fia che, a suo parere, dovrebbe modificare il collegio dei commissari, ma anche effettuare le opportune verifiche per accertare se via siano eventuali conflitti di interesse. “Ci sono – sostiene il padre del tre volte campione del mondo- alcuni ex piloti che hanno più simpatia per alcuni piloti e per alcuni team”.

In un’altra intervista al sito F1-Insider.com, Jos Verstappen ha ribadito che il figlio deve continuare a mantenere il suo stile di guida ammettendo di aver ricordato a Max come anche Ayrton Senna e Michael Schumacher fossero stati spesso nel mirino di critiche dall’Inghilterra. Infine, per quanto riguarda il titolo, Verstappen senior sostiene che la Red Bull dovrebbe migliorare la monoposto così che anche Perez possa aiutare Max nella lotta, così come succede con Piastri e Norris.

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