Torneo delle Regioni: trionfo per Friuli (juniores) e Lombardia (donne)

Cala il sipario sulla 57^ edizione del Torneo delle Regioni con le vittorie del Friuli Venezia Giulia nella Juniores (successo dopo 34 anni, 3-2 in rimonta ai supplementari sulle Marche), della Lombardia femminile (nono titolo dopo l’1-0 sulla Sicilia), entrambe in campo oggi sabato allo stadio Gran Sasso D’Italia De L’Aquila.

 

Ieri venerdì gli Allievi del Veneto e i Giovanissimi del Lazio avevano conquistato i titoli di categoria allo stadio Bonolis di Teramo. Dopo 7 giorni intensi, ben 139 gare in cui sono state impegnate 75 Rappresentative, promossa l’organizzazione del Comitato Regionale Abruzzo presieduto da Daniele Ortolano che ha portato il torneo in 36 campi di 24 Comuni nelle 4 province invase pacificamente da più di 2200 atleti ed atlete dai 14 ai 23 anni, allenatori e dirigenti che hanno vissuto un’esperienza unica in un’edizione davvero speciale, tornata in Abruzzo dopo l’esperienza del 2009 interrotta tragicamente a causa del terremoto.

“Il successo della manifestazione è andato oltre le più rosee aspettative – ha dichiarato il numero uno della LND Cosimo Sibilia che ha consegnato il trofeo Juniores nelle mani del capitano del Friuli Venezia Giulia. “Il Torneo delle Regioni si è dimostrato ancora una volta il terreno ideale per coltivare la terra dei talenti della Lega Nazionale Dilettanti che da sempre valorizza i giovani per consolidare le proprie fondamenta.

La manifestazione si è svolta nel migliore dei modi grazie al lavoro di squadra di Daniele Ortolano e del C.R. Abruzzo, delle Amministrazioni Comunali, di tutti i partner del Torneo e soprattutto dei volontari. Sono certo che questa esperienza sarà servita a tutti i partecipanti per crescere non solo come calciatrici e calciatori ma soprattutto come donne e uomini nel rispetto di sé e del prossimo, dei compagni e degli avversari‎.

Un pensiero speciale per gli amici del Comitato Provinciale Autonomo di Bolzano per l’improvvisa scomparsa del proprio collaboratore Elmar Hochkofler. A nome di tutto il Consiglio Direttivo esprimo ai familiari le più sentite e affettuose condoglianze”.

Il Presidente del Comitato Regionale Abruzzo Daniele Ortolano ha fatto il bilancio di questa edizione del torneo: “Abbiamo vissuto un settimana molto intensa di calcio e socializzazione. La grande festa del Torneo delle Regioni ha attraversato le nostre città, portando gioia e passione grazie alla carica di 1500 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia.

Sono molto soddisfatto dell’organizzazione e per aver trasmesso un’immagine positiva del nostro Abruzzo alla ribalta nazionale, in quanto il TdR si conferma un grande veicolo di promozione sportiva, turistica e culturale. Ringrazio quindi la LND e il Presidente Cosimo Sibilia per aver scelto la nostra regione, nella speranza che tutti i partecipanti possano conservare un ricordo positivo di questa straordinaria esperienza”.

Per la prima volta nella storia del Torneo sono state trasmesse 52 partite in diretta streaming che hanno riscosso un successo di pubblico incredibile: più di 1 milione le visualizzazioni totali. Oltre 2.000 utenti hanno seguito gli aggiornamenti in tempo reale sull’app Goalshouter.

Le quattro squadre vincitrici sono state premiate dal Presidente LND Cosimo Sibilia insieme dal Presidente CR Abruzzo Daniele Ortolano, medaglie ai giocatori dall’Assessore allo Sport abruzzese Silvio Paolucci e dal Sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi. Il Vice Presidente LND Area Nord Florio Zanon e il Presidente del SGS Vito Tisci hanno invece consegnato le medaglie alla seconde classificate. Riconoscimento anche per le terne arbitrali che hanno ricevuto il premio da Ortolano. Presenti in tribuna tutti i Presidenti dei Cr LND delle Regioni finaliste.

Finale Calcio Femminile: La Lombardia conquista il nono titolo

Allo stadio Gran Sasso de L’Aquila, è andato in scena l’ultimo atto della categoria Calcio Femminile nel Torneo delle Regioni numero 57 con l’assegnazione del trofeo alla Lombardia che conquista così il suo nono titolo.

La squadra guidata da Roberta Antignozzi si è imposta sulla Sicilia, alla sua prima finale, con il punteggio di 1-0 al termine di un match molto equilibrato e combattuto nell’arco degli 80’. Lunga fase di studio reciproco iniziale e gioco “bloccato”, soprattutto nella fase centrale del campo.

I portieri restano a guardare fino al 10’, quando la gara viene scongelata a favore della Lombardia grazie al sinistro al bacio di Camilla Pavana che, direttamente su calcio di punizione, porta in vantaggio la propria squadra. Sicilia colpita ma non affondata anzi, lo svantaggio scuote Cancilla e compagne che si riversano con maggior intensità dalle parti di Alexia Mazzon.

La stessa Clara Cancilla ci prova al 38’ ma il suo tiro si spegne di poco al lato e la prima frazione si conclude con il risultato di 1-0 a favore della formazione in casacca verde. I secondi 40’ si aprono ancora con la Sicilia in avanti che si rende pericolosa dopo meno di due minuti con Viscuso che cerca di ribadire in rete un suggerimento di Simona Zito ma la difesa lombarda, anche se con leggero affanno, sventa la minaccia. Lombardia ad un soffio dal raddoppio all’8’ in contropiede: Linda Mauri s’invola sulla fascia destra, punta la porta difesa da Vanessa La Cava, salta un paio di avversarie e serve in direzione di Alice Castelli che aveva accompagnato l’azione della propria compagna mancando però l’aggancio finale.

Le lombarde provano ad uscire dalla propria metà campo ma la Sicilia preme guadagnando metri. Benedetta La Mattina conclude al 19’ dopo uno slalom in area avversaria ma Alexia Mazzon blocca. Generosa la formazione allenata da Maria Antonia Giammarco, propositiva, determinata ma poco fortunata nei rimpalli in zona “calda”, i quali consentono alla Lombardia di mantenere il vantaggio acquisito nel primo tempo.

Degno di nota, intorno alla mezz’ora, il tiro dalla lunghissima distanza scoccato da Gaia Olivieri che impegna Mazzon ad una difficile parata a terra. Al 32’ anche la neo entrata Samantha Alcamo si trova sui piedi la palla del possibile pareggio ma l’anticipo di Elisa Polloni salva la Lombardia.

Il pressing della Sicilia si fa asfissiante negli ultimi minuti e sugli sviluppi di un’azione insistita, la siciliana Ilenia Viscuso viene atterrata in area dalla Pavana: Vibranti le proteste da parte delle isolane all’indirizzo del direttore di gara che giudica l’intervento regolare. La Sicilia mette il cuore fino al triplice fischio ma la vittoria è della Lombardia.

La Lombardia è stata premiata dal Presidente della LND Cosimo Sibilia insieme al Sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi che ha consegnato loro le medaglie. Il Vice Presidente LND Florio Zanon ed il Presidente del SGS della FIGC Vito Tisci, hanno invece consegnato le medaglie alla alla Sicilia seconda classificata. In apertura di cerimonia il Presidente del CR Abruzzo Daniele Ortolano ha premiato la terna arbitrale.

Lombardia – Sicilia 1-0

Lombardia: Mazzon, Bertolotti, Bonacina, Mauri (16’ st Giudici), Pavana, Polloni, Povia, Riella (25’ st Barletta), Ronca (1’ st Castelli), Veluti, Zangari. A disp: Altamura, Loseto, Mariani, Paganessi, Monaci, Pievani. All: Antignozzi

Sicilia: La Cava, Cammarata, Cancilla, Cavaliere (25’ pt Gerardi, 4’ st D’Amico), Garlisi (31’ st Alcamo), Incontrera, La Mattina, Olivieri, Todaro, Vuscuso, Zito. A disp: Campanella, Alcamo, D’Amico, Filippone, Oliva, Priolo, Schillaci. All: Giammarco

Reti: 10’ pt Pavana (L)

Arbitro: Iheukwumere di L’Aquila. Assistenti: Ciocca e Fonzi de L’Aquila

 

 

Finale Juniores: Il Friuli Venezia Giulia ribalta il risultato e sale sul tetto d’Italia

 

Match dai ritmi elevati fin dalle primissime battute. La finalissima Juniores dello stadio Gran Sasso dell’Aquila si è sbloccata immediatamente, a favore delle Marche, per merito di un colpo di testa vincente operato da Alen Stambolliu.

Il numero 17 marchigiano, al 4’, riesce a deviare in rete un pallone scodellato in area da Alessandro Pellonara su calcio di punizione. Seguono minuti di “botta e risposta” con reciproche conclusioni nello specchio della porta a deliziare i presenti.

Il Friuli V.G non demorde, non accetta lo svantaggio, e combatte con ardore agonistico. Le Marche non restano a guardare e replicano con medesima grinta. Sono infatti emblematiche le due ammonizioni comminate a Paci e Colonnelli nel giro di due minuti. Sempre la formazione marchigiana, oltre a contrastare la reazione friulana, si rende pericolosa alla mezz’ora con Pellonara.

Anche Nicolò Ducci viene chiamato in causa e sventa l’1-1 con un grande intervento su Luca Nicoloso. Come recita un vecchio detto da stadio, “gol mangiato gol subito” e le Marche trovano il raddoppio: traversone in area friulana dalla destra, colpo di testa di Pellonara che chiama al miracolo Eric Spollero. Il numero uno del Friuli Venezia Giulia non trattiene e viene trafitto dal tap in, sempre di testa, di Nuredin Sulejmani. Marche scatenate e vicine al tris un minuto dopo evitato da un miracoloso salvataggio sulla linea di Davide Cossovel. Prima del duplice fischio e nel giro di 3’, la finale diventa ancor più spettacolare.

Due azioni da manuale portano il Friuli Venezia Giulia al gol di Ciro Lucheo che accorcia al 41’ ed al pareggio del Capitano Andrea Carlevaris al 44’ di piatto. Applausi al Gran Sasso e squadre al riposo dopo un minuto di recupero. Le due squadre tornano in campo con lo stesso atteggiamento producendo un’occasione per parte nei primissimi minuti.

La più nitida è sicuramente quella di Davide Fiorenzo del Friuli Venezia Giulia ma Nicolò Ducci, in due tempi, blocca a terra. I capovolgimenti di fronte sono continui ed il risultato dà l’impressione di poter cambiare da un momento all’altro. Al 20’ punizione a due in area marchigiana ma la sfera calciata da Carlevaris sfiora la travers. Altra grande occasione al 28’ sempre per Carlvaris ma il neo entrato tra i pali delle Marche Fabio Cavalletti si salva.

Non bastano i secondi 45’ più i 3 di recupero e si va ai tempi supplementari. Al 3’ minuto incredibile il salvataggio di Giobellina, sulla linea di porta, su tiro a botta sicura di Caramelli che sarebbe valso il 3-2 per i ragazzi di mister Bortolussi. Ci provano anche le Marche con un tris di tiri all’indirizzo del numero uno friulano ma la difesa mura. Ancora il mancino di Carlevaris al 10’ a spaventare ma è fuori di poco. Gara vivace che non conosce pause.

La posta in palio è altissima e le due squadre non vogliono arrivare ai calci di rigore ma anche il primo tempo supplementare sfila via mantenendo il parziale di 2-2. Nei secondi 15’ arriva il gol, pesantissimo, di Andrea Carlevaris in scivolata che fa mettere la freccia al Friuli Venezia Giulia: rimonta completata. Le Marche non ci stanno e spingono a pieno carico con il Friuli che si getta su ogni pallone per difendere il prezioso vantaggio. Il cronometro corre veloce ed al triplice fischio è festa grande per il Friuli Venezia Giulia. Lacrime sul fronte marchigiano che vede sfumare il sogno dopo il doppio vantaggio.

 

Friuli Venezia Giulia – Marche 3-2 dts

 

Friuli Venezia Giulia: Spollero, Battiston (37’ pt Fiorenzo), Cargnello, Carlevaris, Cossovel, Di Lazzaro (31’ st La Scala), Lucheo (15’ st Martin), Magnino, De Cecco, Nicoloso (8’ sts Cottiga), Pertoldi. A disp: Mirolo, Caramelli, Del Piero, Meret, Vittore. All: Bortolussi

Marche: Ducci (26’ st Cavalletti), Bellucci, Colonnelli, Montesi (45’ st Giobellina), Paci (43’ st Vespasiani), Palladini, Pellonara (3’ sts Cantucci), Raponi, Stambolliu, Sulejmani (5 pts Gresta), Tizi. A disp: Cottini, Magi Galluzzi, Moretti, Zira. All: Cremonesi

Arbitro: Verrocchi di Sulmona

Reti: 4’ pt Stambolliu (M), 36’ pt Sulejmani (M), 41’ pt Lucheo (F.V.G), 44’ pt Carlevaris (F.V.G), 5’ st supplementare Carlevaris (F.V.G).

Ammoniti: 13’ pt Paci (M), 15’ pt Colonnelli (M), 15’ st Pertoldi (F.V.G), 10’ sts Caramelli (F.V.G) e Palladini (M), 16’ sts Bellucci (M).
Recupero: pt 1, st 3.

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