Tombesi pronta all’esame Ciampino

Ortona. Prima trasferta dell’anno per la Tombesi, e sarà una delle tante in terra laziale. Dopo l’ottima partita giocata al debutto e vinta 8-3 contro la Lazio, Silveira e compagni se la vedranno con un avversario che l’anno scorso fu capace di batterli due volte su tre, tra campionato e coppa. Nella prima giornata, il Ciampino Anni Nuovi ha perso 5-3 sul campo dell’Italpol, ma la squadra di mister Reali sarà certamente agguerrita e desiderosa di rifarsi. Dall’altro lato, troverà una Tombesi guidata dalla panchina da mister Marzuoli, allontanato dall’arbitro nella gara contro la Lazio ma non squalificato dal giudice sportivo. Unico assente sarà ancora Davide Putano, sostituito in porta da un Davide Berardi apparso in grande condizione e tirato a lucido in questo inizio di stagione, già molto più sicuro e maturato rispetto alla passata stagione:

«Quest’estate ho lavorato tanto, raggiungendo quella forma fisica che l’anno scorso non avevo e che sapevo sarebbe stata fondamentale per crescere di rendimento. Un anno in più di esperienza si sente, e certamente mi fa sentire più sicuro, ma sono fondamentali sia il lavoro settimanale che svolgo in palestra sia i consigli che mi dà ogni giorno Davide Putano, che per me è un punto di riferimento e sta avendo un ruolo importante nella mia crescita. Andando alla squadra, non avevo dubbi che avremmo fatto un’ottima prestazione contro la Lazio, perché dopo l’eliminazione dalla Coppa della Divisione ci siamo allenati molto bene, con grande intensità e concentrazione, ed ero convintissimo che avremmo fatto una grande partita. Quando la Lazio è rientrata dal 3-0 al 3-2 un po’ di timore l’ho avuto, visto quel che era successo con l’Eta Beta, ma stavolta siamo riusciti a rientrare subito in partita, sia mentalmente che fisicamente, e alla fine abbiamo vinto anche più nettamente di quello che ha detto il risultato finale. Il Ciampino lo scorso anno ci mise in grande difficoltà, perché era una squadra scorbutica, molto fisica ed aggressiva, specie in fase di non possesso, e ci impediva di giocare come sapevamo. Non so francamente quanto il nuovo Ciampino assomigli a quello vecchio, ma confido nel fatto che l’anno scorso eravamo la favorita per il campionato e tutti contro di noi davano quel qualcosa in più, mentre quest’anno forse gli avversari ci concederanno un po’ di più, e anche noi mentalmente saremo più liberi e meno contratti, specie in certi tipi di partite».

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