Ortona. Dopo la presentazione ai tifosi dello scorso 16 agosto, la Tombesi ha iniziato a pieno regime il programma di allenamenti che porterà i gialloverdi nelle condizioni ideali per affrontare i primi impegni ufficiali della stagione. Doppia seduta giornaliera (mattina all’aperto presso lo Stadio comunale di Ortona, pomeriggio al palazzetto), tanta fatica e molto lavoro fisico, con la squadra necessariamente affidata, in questa prima fase, non tanto e non solo al tecnico Gianluca Marzuoli, quanto soprattutto al preparatore atletico Gonzalo Santangelo:
“È stata una settimana di lavoro duro, come è giusto che sia adesso, ma la squadra ha risposto molto bene. I giocatori sono arrivati tutti in discrete condizioni al ritiro, ma certamente ora stiamo lavorando per uniformare il livello e permettere a tutti di partire dalla medesima situazione di forma. Le impressioni sono buone, i ragazzi seguono bene le indicazioni, compresi gli Under 19, su cui la società giustamente punta tanto ma che devono lavorare anche più degli altri per potersi mettere allo stesso livello dei compagni più esperti. Fisicamente abbiamo una squadra molto forte, con tanti giocatori alti, ben messi come struttura fisica, e credo che questo alla lunga si possa rivelare un punto a nostro favore per la stagione. La prossima settimana seguirà lo stesso iter di quella appena trascorsa, con allenamenti mattina e pomeriggio fino alla prima amichevole ufficiale, che giocheremo sabato 31 contro il Colormax Pescara”.
Tra i giocatori che stanno lavorando secondo le direttive di Santangelo c’è anche Paolo Norscia, uno dei pochi superstiti della passata stagione, pronto a dividersi ancora una volta tra prima squadra e Under 19:
“Vedendo quanti giocatori hanno lasciato la Tombesi in estate, non sapevo se la società avesse intenzioni di tenermi o di accettare le proposte che, mi è stato detto, sono arrivate per me. Dal canto mio, il mio unico desiderio è sempre stato quello di rimanere alla Tombesi e sono quindi felice di essere ancora a Ortona. Anche quest’anno siamo un’ottima squadra e sono certo che ci faremo valere. Le prime settimane di lavoro sono sempre dure, ma sono fondamentali per tutta la stagione e speriamo quest’anno di non avere tutti i problemi di infortuni sofferti lo scorso anno. Personalmente, ho grandi ambizioni anche per l’Under 19, perché quest’anno siamo davvero una bella squadra e credo che ce la potremo giocare fino in fondo per traguardi ambiziosi”.