Dal 18 al 23 giugno 2018 lo storico playground teramano dell’Acquaviva ha infatti ospitato la manifestazione organizzata dall’ASD Teramo a Spicchi e fatto vivere giornate piene di pallacanestro, amicizia, musica e divertimento. Una settimana caratterizzata da 145 gare disputate da circa 165 atleti di tutte le età con diverse centinaia di curiosi e appassionati ad assistere alle partite e ad intrattenersi in serata all’Acquaviva. Il tutto, nel ricordo di Carmine Verni, mai dimenticato capo della tifoseria cestistica teramana, scomparso prematuramente nel 2013 dopo aver lottato fino alla fine contro un male incurabile.
L’evento è stato caratterizzato ancora una volta dalla sincera passione di un gruppo di amici, dalla voglia di non dimenticare un personaggio carismatico che tanto ha dato alla pallacanestro teramana e dall’intenzione di promuovere i sani valori del basket. A tal proposito il torneo CarmineVive si è dedicato da questa edizione anche ai più giovani, allungando la durata della manifestazione da due a sei giorni. La sua sesta edizione ha visto così assegnare per la prima volta titoli nelle categorie U13 (Happy Drake Giulianova), U14 (Happy Drake Giulianova) e U15 (Pinetatri), coinvolgendo 20 squadre giovanili (alcune provenienti anche da fuori regione). Un volume consistente di divertimento e voglia di vincere, espressosi al meglio il sabato in occasione delle finali.
L’atto conclusivo dell’evento ha così visto il presidente della Teramo a Spicchi Fabio Nardi e i ragazzi dell’Inferno Biancorosso impegnati nella rituale consegna delle Coppe per le tre categorie giovanili, per le vincitrici del torneo femminile (la squadra Mari e Monti, composta da Giulia Cifeca, Alessia Stucchi e Giulia Pesani) e maschile (la squadra Peppino’s Boys composta da Francesco Faragalli, Piero De Dominicis, Lorenzo Nolli e Antonio Ciccone) e per i vincitori della gara del tiro da tre punti (Giovanni Gramenzi per la categoria Young, Roberta Saraullo per la categoria Femminile e Giancarlo Schiavoni per la categoria Senior). E poi, gran finale con il concerto degli Aura e con la spettacolare torciata organizzata in onore di Carmine Verni nel giorno in cui avrebbe compiuto il suo 44° compleanno. Ad impreziosire questo emozionante momento, la presenza all’Acquaviva dell’indimenticato capitano del Teramo Basket di Serie A, Gianluca Lulli e di un altro grande protagonista degli anni d’oro della pallacanestro teramana come Peppe Poeta.