Classe 1996, originario di Bari, nonostante la giovane età il nuovo attaccante del Diavolo proviene già da quattro campionati consecutivi nella terza serie nazionale: dal biennio di Andria (nove marcature), ha poi vestito le maglie di Reggiana (quattro reti) e, nell’ultima stagione agonistica, Robur Siena (sette sigilli), con una costante crescita realizzativa.
“Il calcio è sempre stata la mia unica passione – le sue prime parole – mi sono formato calcisticamente nella squadra della mia città, dove ho trascorso cinque anni, prima di viaggiare tra Livorno, Varese e Pro Vercelli, con altrettanti campionati Primavera alle spalle. Dal punto di vista tattico mi hanno sempre definito come un centravanti di manovra, generoso e forte fisicamente anche grazie alla mia statura, a cui piace aiutare la squadra nella costruzione del gioco, ma l’obiettivo è quello di migliorare il mio bottino personale e di dare un contributo importante al raggiungimento dei traguardi societari. Quando ho affrontato il Teramo due campionati fa, ricordo bene la passione del pubblico, il calore dell’ambiente. Con la nuova società, tramite i miei agenti, è stato prospettato un progetto serio che mi ha colpito favorevolmente, facendomi propendere per quest’avventura, nonostante avessi offerte concrete dalla Serie B. L’unica promessa che mi sento di fare è che lotterò su ogni pallone fino alla fine, perché questo è l’elemento che mi ha sinora sempre contraddistinto”.
Contestualmente è stata ratificata un’altra operazione, riguardante il ventenne centrocampista Federico Viero, formatosi nelle Giovanili di Parma Calcio e U.s. Sassuolo Calcio e con il quale, parimenti, è stato sottoscritto un accordo di natura triennale.
“Il mio iter di formazione – le sue prime impressioni – si è diviso tra Parma, dall’età di undici anni e, dal 2015, a Sassuolo, con il quale ho disputato i campionati Allievi Nazionali, Berretti e Primavera. Nell’ambiente si percepiscono ambizioni importanti a Teramo, con la costruzione di un progetto concreto, unitamente al rifacimento del manto erboso. Le positive esperienze maturate da miei ex compagni di squadra a Sassuolo, sono state preziose per la mia scelta. Mi piace giocare la palla, sinora ho ricoperto sia il ruolo di regista che quello di mezzala. Sarà la mia prima esperienza tra i ‘grandi’ e ci arrivo in punta di piedi e con la volontà di apprendere e apporre il mio mattoncino relativamente agli obiettivi di squadra”.