Il direttivo del Club Biancorosso ha inviato una nota per avere chiarezza sul futuro della Teramo Calcio, quanto mai incerto considerato che la società è allo stato attuale di fatto commissariata dal tribunale di Roma.
“Abbiamo volutamente atteso il termine di questo ravvicinato ciclo di gare estremamente delicato, per manifestare pubblicamente tutta la nostra preoccupazione per la situazione societaria del Teramo calcio 1913. Ci chiediamo se la salvezza che stiamo provando ad ottenere sul campo sarà sufficiente a garantire la sopravvivenza sportiva del nostro amato Diavolo. Avremmo preferito avere un riscontro dalle figure societarie deputate a farlo, ma visto l’assoluto silenzio sceso sulla questione ci preme sottolineare che non riteniamo assolutamente sufficiente il fatto che “l’ordinaria amministrazione” sia garantita”.
I tifosi sottolineano che “abbiamo accolto la nuova proprietà con cortesia e attenzione ma ora, coerentemente ai nostri principi statuari, PRETENDIAMO di conoscere dalla “reggenza”, sia essa quella “provvisoria, di maggioranza oppure di minoranza, il futuro della nostra squadra. Precisando che non siamo minimamente interessati ad interagire su aspetti di natura sportiva e gestionale reclamiamo delle risposte a pochi, semplici, interrogativi: per quanto tempo vivremo in questo stato d’incertezza; quali sono gli scenari a breve e lungo termine che abbiamo di fronte; chi si occupa di programmare il futuro e con quali strumenti a disposizione. Risposte che gradiremmo avere CHIARAMENTE ed IMMEDIATAMENTE. Confidiamo dunque in un sincero e rapido riscontro a questa nostra sollecitazione”.