Il presidente del Teramo, Franco Iachini, ha tracciato questa mattina un bilancio del primo anno di gestione e parlato del prossimo futuro.
Il numero uno del Diavolo ha esortato “sindaco, presidente della Provincia, consigliere regionali e deputati teramani a stimolare la comunità imprenditoriale per contribuire”. Altrimenti, ha sottolineato Iachini, “anche una buona Berretti può giocare il campionato e tornare nel futuro a quel dilettantismo che la città anela attualmente per interesse e supporto mostrati”.
Il presidente biancorosso ha parlato della necessità di arrivare nei primi sei posti in classifica al termine della prossima stagione per entrare nella cosiddetta Serie C Élite, ovvero la terza serie professionistica a 20 squadre che dovrebbe nascere dal 2021/2022. “Bisogna tirare fuori i denti ma non sono disposto a farlo da solo, territorio ed Istituzioni in questa annata hanno solo svicolato dalle loro responsabilità”.
Iachini ha parlato poco dell’ottavo posto in classifica del Teramo a fine campionato (ed uscita al primo turno Playoff), sottolineando però che a Catanzaro ha visto la base della squadra che verrà per attaccamento alla maglia, “ma qualcuno andrà via per scarso impegno”, ha proseguito riferendosi ad una rosa che conta, per la prossima stagione, già di 24 elementi.
Il presidente è poi tornato a chiedere il completamento del passaggio della gestione dello stadio, “obiettivo purtroppo ancora non raggiunto perché arenatosi nelle sabbie mobili dell’amministrazione, nonostante la documentazione fosse stata richiesta lo scorso gennaio. L’auspicio è quello di mettere, nel più breve tempo possibile, un punto fermo nel subentro di un impianto completamente riammodernato”. Oltre a sottolineare l’aumento delle presenze allo stadio, ha chiesto anche al sindaco di Teramo di velocizzare i tempi del bando per la gestione del campo Acquaviva.