Chieti. Ci sarà la finale annunciata, quella tra le prime due teste di serie del tabellone princiaple. Saranno, infatti, la 2.5 romana Fabiola Marino dell’Eur Sporting Club e la 2.8 lombarda Carla Giambelli del Molinetto Country Club a contendersi, a partire dalle 10.00 di domani, domenica 5, a Chieti, sul campo centrale del circolo tennis di Piana Vincolato, il titolo di campionessa d’Italia under 13 di tennis femminile. Inarrestabile la marcia della laziale Fabiola Marino che, nella semifinale, ha liquidato con un perentorio 62/60 la goriziana Sophie Parente. Un match senza storia che ha esaltato il talento della capitolina, già trionfatrice al Lemon Bowl di quest’anno nella categoria under 13. La testa di serie n.1 del tabellone principale di questi campionati è arrivata all’atto conclusivo senza perdere neppure un set e in finale parte con i favori del pronostico. Anche Carla Giambelli, nella seconda semifinale, ha avuto vita facile contro la romana del circolo tennis Eur, Gaia Mais per 62/63.
“E’ stata una settimina eccezionale per il nostro circolo – ha dichiarato il presidente Ennio Marianetti – sia per il livello di gioco espresso dalle giovanissime tenniste che per l’atmosfera elettrizzante che abbiamo respirato in questi giorni anche grazie alle presenza di tanti tecnici, accompagnatori e semplici appassionati, provenienti da tutta Italia. Nonostante l’età, alcune delle ragazze che abbiamo visto in campo sembrano già pronte per cimentarsi con il tennis delle grandi. Per il nostro circolo – ha concluso Marianetti – un’altra bella occasione per suscitare interesse nei confronti del nostro territorio e muovere un po’ anche l’economia cittadina”.
Madrina della manifestazione la pescarese Alice Matteucci (ex 312 del ranking mondiale e con una presenza anche in Fed Cup) che adesso allena giovani promesse a Roma al Piccari & Knapp tennis team dove si cimenta con ottimi risultati nel paddle, insieme all’ ex n.33 del mondo, l’altoatesina Karin Knapp, con la quale fa ormai coppia fissa nei tornei.
“A Chieti mi sento come a casa – ha detto Alice Matteucci – qui ho anche vinto un torneo di pre-qualificazione agli Internazionali di Roma. Soprattutto adesso, nella mia veste di allenatrice, è estremamente interessante veder giocare giovani leve che stanno cominciando a fare i primi passi nel tennis di un certo livello. La strada verso il professionismo è molto lunga e piena di insidie. Spesso il passaggio non è indolore e non è detto che chi vinca tra le junior si garantisce poi, automaticamente, una carriera importante nel professionismo. Però la formazione di una tennista passa anche attraverso questi appuntamenti giovanili”.
Discreta la cornice di pubblico che ha seguito finora gli incontri sui campi di Piana Vincolato nel torneo che vede in veste di Giudice Arbitro Pietro Celli.