Chieti. La Teate Basket Chieti è lieta di annunciare la conclusione della trattativa con l’atleta Bogdan Milojevic, settimo innesto del roster teatino.
Nazionale serbo, Bogdan si forma cestisticamente in Italia, disputando un anno nel settore giovanile di Casalpusterlengo, prima di approdare alla corte della Poderosa Montegranaro (2015/16). Dopo un primo anno di rodaggio, arriva la promozione nella prima squadra marchigiana (2016/17), entrando definitivamente nelle rotazioni. Ma, nell’ultima parte della stagione, per offrirgli un minutaggio più consistente, è stato ceduto in prestito a Barcellona Pozzo di Gotto (Serie B, Girone D) con la quale disputa la post-season viaggiando a 4.8 punti e 2.6 rimbalzi a partita nelle serie di quarti di finale e semi-finale playoff. La scorsa stagione (2017/18) ha militato in terra abruzzese, alla Teramo Basket 1960: con coach Bianchi registra la sua miglior stagione da professionista (9.6 punti, 7 rimbalzi e 2 stoppate di media in 23 minuti d’impiego). Dopo una corte spietata da parte di altre Società (anche di serie A2), la Teate Basket si aggiudica un atleta che fa della grinta e della verticalità le sue armi preferite, essendo un “4” moderno, con ampi margini di crescita anche sotto le plance ed addirittura la possibilità di ruotare qualche minuto in posizione di “3”.
Ecco le prime dichiarazioni del nuovo atleta teatino: “Da questa stagione mi aspetto il meglio, continuo a puntare all’obiettivo principale che è anche quello di Chieti, ovvero la Serie A2. Spero che il mio apporto nella squadra sia molto buono. Darò il meglio!” “Bogdan è un under solo per la carta d’identità – considera il gm marchigiano Paoletti –, essendosi segnalato come uno dei 4-5 migliori giovani dell’ultimo torneo di serie B. Essere riusciti a portarlo a Chieti è stata un’operazione davvero degna di nota, per la quale ringrazio la Società che ha capito che si trattava di un affare e mi ha appoggiato, oltre alla Sports Leader Agency agenzia del ragazzo ed al gm Alessandro Bolognesi della Poderosa Montegranaro (società dove il ragazzo si è svincolato ndr). Anche lui come la quasi totalità dei nostri è un giocatore bidimensionale, che nasce da ala-forte atletica, ma ha stazza e movimenti per giocare anche da pivot. Sono sicuro che saprà meritarsi almeno i circa 20 minuti di media che aveva a Teramo, che per noi saranno iniezioni di grande qualità dalla panchina”.